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Considerata la lunghissima estate di cui ancora godiamo, ieri 3 novembre eravamo ancora a 26 gradi con un sole fantastico, ho aprofittato per girare in Fulvia, da tempo avevo deciso di visitare una delle torri saracene che guardano verso lo jonio, precisamente quella eretta sulla pianura tra Villapiana e Trebisacce, ripresa e ristrutturata non più di dieci anni fa con la costituzione di un piccolo parco annesso. Verso le dieci parto e dopo circa tre quarti d'ora eccomi arrivato. Ilo mio grande entusiasmo però è stato ridimensionato quando mi sono trovato di fronte al cancello del piccolo parco annesso alla torre aperto, sono entrato cautamente con la Fulvia percorrendo il vialetto di accesso e mi sono reso conto che al buon restauro era seguita una nuova fase di abbandono. Lo sconforto e l'indignazione mi hanno pervaso, rattristato nel vedere come tante bellezze ed emergenze cariche di storia non siano giustamente e degnamente valorizzate. Il rammarico e l'indignazione l'ho provata sopratutto nei confronti dei normali calabresi come me, e io anche tra questi, che non riusciamo a dare una svolta decisa a tali situazioni. Poi è facile indignarsi con le istituzioni che poco tempo fa hanno anche speso soldi di tutti noi per ridare vita e dignità ed un testimonianza storica che dopo poco tempo è stat nuovamente abbandonata a se stessa. POSSIBILE CHE MANTENERE IN VITA TALI ENTITA' BISOGNA SOLO TRASFORMARLE IN RISTORANTI E PIZZERIA, POSSIBILE CHE SI RAGIONI SOLO CON LA PANCIA E NON CON LA TESTA. Mi scuso per lo sfogo e passo alle foto forse attraverso queste anche lo sfogo, di un calabrese che ama tanto la sua terre e le sue bellezze, verrà compreso:

caro collega, come ben sai io sono un architetto e immagina quanto mi fa rabbia ascoltare e vedere certe cose.
siamo un popolo che potremmo vivere di queste risorse che la nostra terra ne è piena, dal nord al sud, ma tutto è abbandonato a se stesso.
Il discorso sarebbe lungo, io oramai ho perso le speranze, viviviamo in una terra dove siamo i primi nella disoccupazione, dove non esistono le regole, dove tutti i giorni non si fa altro che parlare di furti e schifezze varie, dove ognuno fa ciò che vuole e dove oramai tanta gente non riesce più a vivere. Che dirti sono amareggiato di fronte a tali scempi e ti ripeto ho perso le speranze. Oramai non posso andare più via perchè mi sono rimasti almeno gli affetti.

carissimo, non escludo di iniziare a denunciare questo stato di cose agli enti preposti, disponendo anche della documentazione fotografica, visto che quando esco la fotocamera è sempre con me comunque, magari alle mie denunce non verrà dato alcun seguito, ma almeno si inizia a fare qualcosa, fa piacere leggere che il primo post sull'argomento sia il tuo, non a caso siamo piacevolemente accomunati dalla duplice passione Fulvia/Barchetta, magari qualche volta possiamo programmare un'uscita assieme a cacci di situazioni analoghe da denunciare

sicuramente la passeggiata insieme la si può organizzare, ma gradirei non guardare queste cose che mi mangiano il fegato dalla rabbia.
io vivo in una piccola comunità la cui storia si perde nella notte dei tempi e purtroppo queste le cose le vedo tutti i giorni.
poi magari con un pò più di tempo ti manderò in privato delle foto e ti racconterò.
mandami una tua mail su solex35@virgilio.it
saluti enrico