Minimo incerto?

[aldonaxos]

Non è certo un argomento nuovo, quello del minimo instabile che porta allo spegnimento del motore, magari in decelerazione appena prima di una fermata. E infatti anche la mia Naxos non ne era esente, almeno fino a stamattina, quando armato di tutta pazienza e buona volontà ho aperto il cofano deciso a risolvere il problema una volta per tutte. E devo ammettere che un po' di soggezione la soffrivo, in fin dei conti è un motore che non conosco bene e poco mi ha aiutato il manuale d'officina, su cui si fa riferimento alla versione con la farfalla comandata dal cavo, anziché a quello con l'acceleratore elettronico come sulla mia Step2. Ma alla fine tutti i miei timori si sono rivelati assolutamente infondati, con un processo di smontaggio, pulizia e rimontaggio che non ha avuto il minimo intoppo. Purtroppo non ero organizzato per fare foto (ho un cellulare che inspiegabilmente serve solo per telefonare...) e quindi non ho potuto creare un tutorial per immagini, comunque anche se so che ci sono altri post sul tema (che però con la funzione "cerca" non sono riuscito a trovare, almeno per quanto riguarda il mio motore), vorrei descrivere il lavoro svolto, a beneficio di coloro i quali hanno qualche remora a mettere mano ad un organo effettivamente un po' delicato.
Materiale occorrente:
- Cacciavite a taglio medio/piccolo
- Cacciavite a croce medio
- Brugola da 6
- Fascette di ricambio piccole (non indispensabili)
- Benzina e sgrassatore (tipo Fulcron)
- Pulitore contatti elettrici
- Fiducia in se stessi
Procedimento:
L'apertura del cofano è un'operazione quantomai consigliabile ed una volta eseguita bisogna rimuovere il tubo in gomma dell'aspirazione, semplicemente allentando le fascette. Successivamente si passa a scollegare i due connettori elettrici annessi al corpo farfallato. Iniziando dal cavo dell'acceleratore (che ricordo, sulle Step2 è elettronico) con il cacciavite a taglio si deve spingere delicatamente la linguetta all'interno del connettore cercando contemporaneamente di estrarlo. Il secondo connettore invece, quello del misuratore di massa d'aria posto sulla sommità del corpo, ha una linguetta verde che deve essere spinta bene all'interno con un dito, sempre mentre si tira il cavo.
Passo seguente è quello di scollegare le tubazioni di liquido di raffreddamento e benzina. Inevitabilmente un po' di liquido finirà a terra, per questo è meglio premunirsi di stracci da porre sotto la vettura. Le fascette a scatto si aprono con l'aiuto del cacciavite a taglio, dopodiché è sufficiente estrarle per scollegarle. Io ho preferito scollegare la tubazione del liquido dal lato del termostato e la tubazione della benzina dal lato del "flauto", lasciando di fatto le tubazioni collegate al corpo farfallato. Questo mi ha permesso di risparmiarmi "la fatica" di togliere una fascetta in più.
Con tutto scollegato è ora di rimuovere le 4 viti che fissano il corpo, con una chiave a brugola da 6mm. Dopo molto tempo e specialmente se non sono mai state toccate saranno un po' dure, ma alla fine vengono via.
Ecco, ora ci troviamo con il cuore pulsante della nostra amata in mano (mi riferisco ovviamente alla macchina e non ad eventuali mogli/fidanzate...) e con il cacciavite a croce medio rimuoviamo le 2 viti del misuratore di massa d'aria che deve essere estratto completamente. Su questo, con lo spray pulisci contatti bisogna spuzzare direttamente sui sensori capillari che si vedono all'interno del foro passante, finché lo sporco non è completamente rimosso (e sul mio ce n'era...). Lasciando evaporare il prodotto ci si può dedicare ora alla pulizia del corpo farfallato, previa rimozione della reticella che viene via molto semplicemente rimuovendo il Sieger che la tiene in sede. Io stamattina ho veramente trovato una schifezza indicibile, ma anche in questo caso con un po' di pazienza, un pennellino e della benzina sono riuscito a far tornare l'oggetto splendente, anche all'esterno con una bella strofinata di straccio imbevuto nel Fulcron.
Una volta pulito il tutto si procede a rimontare la retina riposizionando il Sieger in sede, il misuratore sul corpo fissandolo con le sue due viti a croce e successivamente si reimbarca il corpo sul collettore di aspirazione e si fissa anch'esso con le sue belle 4 viti. Esattamente con il processo inverso a quello iniziale si ricollegano i tubi di acqua e benzina, le cui fascette a scatto, non proprio simpaticissime, possono essere sostituite con analoghe a vite. Ultimo è il tubo dell'aspirazione, anch'esso con le sue fascette. Ora, se tutto è stato eseguito con un minimo di cura, all'accensione il motore avrà finalmente un comportamento civile, senza rutti, singhiozzi o puzzette (non è una battuta, la mia appestava il garage di benzina incombusta che prendeva alla gola!), attestandosi da freddo a 1100 giri per scendere a circa 850/900 dopo un minuto più o meno, rimanendo stabile in ogni condizione d'uso.
Chiedo venia per l'assenza delle foto, mi organizzerò meglio la prossima volta, sperando che a qualcuno quanto sopra possa essere d'aiuto.
Saluti!

[Tigereyes]

Ottima guida!
Se non sbaglio ho visto qualche video dell'operazione su youtube

[Oracolo]

per pulire velocemente solo il debimetro senza smontare il corpo farfallato, consiglio lo spray M1 della M&D (Meat&Doria).
per il resto......anche la mia ,con il freddo, fà le puzzette