Come vi dicevo sono del 1°/93, CAR a Diano Castello (IM) e incorporato nel 7° Reggimento Artiglieria Pesante Campale "Cremona" alla mitica caserma "Morelli di Popolo" (detta "l'inferno") a Torino, di fronte a casa! (no paraculo).
Avevo 19 anni. Ora ne ho 34.
Tutto cominciò quando il tenente ** scoprì che abitavo di fronte alla caserma (lui è di Ariccia-RM): mi fece fare i botti per i 10 mesi restanti , trovandomi sempre quelche posto in cui mandarmi... Sto gran fio de na xxxxxxxx!!!!


Fui in addestramento a Mantova e a Alesssandria e feci il campo a fuoco a Monte Romano (VT), ma il botto finale fu l'operazione "vespri siciliani", dove tra addestramento alla caserma "punitiva" di Novi Ligure (AL) e la missione a Palermo, partii il 13 agosto e ritornai il 9 dicembre 2003. A Palermo, caserma Turba, la doccia fu solo fredda per 63 giorni.
Dopo 365 giorni giusti, uscii col grado di caporale istruttore di scuola guida e la mitica patente C.
Tiberio ho provato le tue stesse sensazioni, sparare alle sagome mi mise i brividi di paura. Prima di allora non mi era mai capitato di avere paura.Dario: penso che nessuno sia favorevole alle armi, nemmeno chi ha fatto il militare: ma prenderne in mano una e provare al poligono a sparare qualche colpo con la consapevolezza di cosa si stia facendo sono convinto che faccia molto bene a tutti: ci si rende conto quanto sia facile fare del male a qualcuno...
Ma come te sono felice di aver fatto ogni giorno di quei 365, un'esperienza unica e indimenticabile fuori dalla vita civile.
Fabio