I beni confiscati sono "cosa nostra"! - Libera, Don Ciotti
Inviato: ven 27 nov , 2009 19:48
Vi giro un invito per la manifestazione di Raccolta Firme promossa da Libera di Don Ciotti, contro l'ignobile provvedimento della Finanziaria che prevede la possibilità di vendita dei beni confiscati alla mafia.
dal sito di Libera:
http://www.libera.it/...
Penso che nessun cittadino sano di mente ed a favore della Legalità, si sognerebbe di approvare un simile modo di calpestare la dignità dell'Italia intera (dei morti come dei "sopravvissuti" alla mentalità mafiosa).
I beni confiscati sono di chi combatte la mafia, non di chi ha i soldi per (ri-)comprarseli!
La raccolta di firme, qui:
http://www.libera.it/...
Potete anche stampare il modulo e raccogliere le firme in ufficio, a casa, fra gli amici... e poi consegnarlo alla sede di Libera, in piazza Politeama.
Ecco l'evento su Facebook:
http://www.facebook.c...
"Libera e le associazioni che la costituiscono vogliono ancora credere in quello Stato che non rinuncia ad aggredire le mafie nel modo che si è dimostrato più efficace, colpendone i patrimoni illegalmente costruiti e destinandoli a fini sociali".
Queste le parole di Umberto Di Maggio, coordinatore siciliano di Libera, che ha annunciato il lancio di "Niente regali alle mafie", una manifestazione a Palermo alla Bottega dei Sapori e dei Saperi della Legalità a Piazza Politeama il 28 novembre alle 17.00 (e in contemporanea in tutte le regioni d'Italia).
"Un'asta simbolica - puntualizza Di Maggio - in cui verrà denunciato alla cittadinanza che se quest'emendamento verrà approvato anche alla Camera dei Deputati, tutti i beni confiscati in attesa di assegnazione (celebre l'abitazione palermitana di Totò Riina in via Bernini ed il feudo di Polizzi Generosa confiscato a Michele Greco) verranno probabilmente svenduti, con buona pace di tutti i progetti di sviluppo, di riqualificazione e di restituzione sociale ai cittadini dei patrimoni sottratti alle mafie".
dal sito di Libera:
http://www.libera.it/...
Penso che nessun cittadino sano di mente ed a favore della Legalità, si sognerebbe di approvare un simile modo di calpestare la dignità dell'Italia intera (dei morti come dei "sopravvissuti" alla mentalità mafiosa).
I beni confiscati sono di chi combatte la mafia, non di chi ha i soldi per (ri-)comprarseli!
La raccolta di firme, qui:
http://www.libera.it/...
Potete anche stampare il modulo e raccogliere le firme in ufficio, a casa, fra gli amici... e poi consegnarlo alla sede di Libera, in piazza Politeama.
Ecco l'evento su Facebook:
http://www.facebook.c...
"Libera e le associazioni che la costituiscono vogliono ancora credere in quello Stato che non rinuncia ad aggredire le mafie nel modo che si è dimostrato più efficace, colpendone i patrimoni illegalmente costruiti e destinandoli a fini sociali".
Queste le parole di Umberto Di Maggio, coordinatore siciliano di Libera, che ha annunciato il lancio di "Niente regali alle mafie", una manifestazione a Palermo alla Bottega dei Sapori e dei Saperi della Legalità a Piazza Politeama il 28 novembre alle 17.00 (e in contemporanea in tutte le regioni d'Italia).
"Un'asta simbolica - puntualizza Di Maggio - in cui verrà denunciato alla cittadinanza che se quest'emendamento verrà approvato anche alla Camera dei Deputati, tutti i beni confiscati in attesa di assegnazione (celebre l'abitazione palermitana di Totò Riina in via Bernini ed il feudo di Polizzi Generosa confiscato a Michele Greco) verranno probabilmente svenduti, con buona pace di tutti i progetti di sviluppo, di riqualificazione e di restituzione sociale ai cittadini dei patrimoni sottratti alle mafie".