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QUANTI DI VOI HANNO FATTO IL MILITARE?

Inviato: ven 14 set , 2007 19:53
da jmaracas
Cari najoni, chi di voi/noi ha fatto il militare? Indicate lo scaglione e l'arma e.... quello che vi pare!

Inizio io:

1/93 - Artiglieria da campagna

sono davvero curioso....
ciau

I maschietti che non l'hanno fatto, indichino il motivo! :-D :-D :-D :-D

Re: QUANTI DI VOI HANNO FATTO IL MILITARE?

Inviato: ven 14 set , 2007 20:28
da cybermayo
Cari najoni, chi di voi/noi ha fatto il militare? Indicate lo scaglione e l'arma e.... quello che vi pare!

Inizio io:

1/93 - Artiglieria da campagna

sono davvero curioso....
ciau

I maschietti che non l'hanno fatto, indichino il motivo! :-D :-D :-D :-D
Io nel:
- 2000 (18anni) studiavo [rinviato]
- 2001 (19anni) studiavo [rinviato]
- 2002 (20anni) Lavoravo a tempo indeterminato [Congedo Immediato]
... ora mi spiace un po... a me sarebbe piacuto fare servizio nell'arma
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Inviato: ven 14 set , 2007 20:51
da DaRi0c
La legge ha detto STOP Militare obbligatorio :D quindi niente militare per me...meglio!!! se devo essere sincero non amo l'arma!!!!!! :cool: (ma proprio a livello che non amo le armi)!!!!



DARIO

Inviato: ven 14 set , 2007 20:57
da korby4
Preso...ma poi quando dovevo farlo lavoravo e quindi...congedo immediato.. :smile:

Inviato: ven 14 set , 2007 21:19
da andrear80
io ho fatto i 3gg, anzi per l'esattezza 2, proprio dietro casa....
ESONERATO...emh......sono un po' magrolino :grin:

kmq troppo contento di non averlo fatto, l'avrei ritenuto un anno buttato e
forse non avrei nemmeno comprato la barchy :shock: :shock:


Andrea
:cool:

Inviato: ven 14 set , 2007 21:32
da Naxos
1/95 - Brigata Alpina Tridentina

L'ho fatto da grandicello, forse per questo l'ho vissuto un po' diversamente.
Dopo il CAR e il corso fucilieri a Vipiteno sono entrato nel Coro, e questo mi ha dato la possibilità di conoscere alcuni dei già allora pochi rimasti dei pochi reduci di Russia... le loro storie della Ritirata non hanno mai stancato nessuno! Penso non riusciamo ad immaginare più di una piccola parte di quel che questi ragazzi hanno passato. Peccato che la legge del tempo ci porti via pian piano tanta ricchezza.

Dario: penso che nessuno sia favorevole alle armi, nemmeno chi ha fatto il militare: ma prenderne in mano una e provare al poligono a sparare qualche colpo con la consapevolezza di cosa si stia facendo sono convinto che faccia molto bene a tutti: ci si rende conto quanto sia facile fare del male a qualcuno, quanto sia fragile l'uomo davanti a una macchina, e questo vale poi anche quando guidiamo l'auto tutti i giorni: dopo tutto anche con l'auto si può uccidere, forse è addirittura più facile che con un'arma.

Tiberio

Inviato: ven 14 set , 2007 21:38
da DaRi0c
Tiberio è tutto giusto... ma io so che un arma può solo far del male! Un auto ti porta in giro! Diciamo che gli scopi di queste "macchine" sono diversi...e la prima è nata solo per un motivo!


Sono e sarò sempre contro!


DARIO

Inviato: ven 14 set , 2007 21:57
da IL MEROVINGIO
grazie a dio non lo faccio...

Inviato: ven 14 set , 2007 22:45
da ekobark
4°/88
C.A.R. a Rieti alla scuola N.B.C, dove sarei dovuto rimanere se non ci fosse stato il classico raccomandato che all'ultimo momento ha preso il mio posto restando lì a dare lezioni di tennis ai figli del Comandante.
Il resto a Banne, frazione di Villa Opicina, provincia di Trieste (alla faccia della legge sul regionalismo...) in Artiglieria semovente da campagna, come addetto alle trasmissioni.
Fatto dopo aver rinviato finchè possibile per studi universitari (a 27 anni...) e quindi vissuto quasi dall'esterno rispetto ai ragazzini dello scaglione ordinario.
In compenso ho evitato che venissero loro fatti atti di nonnismo e che loro li facessero a quelli che sono arrivati dopo... :cool:

Inviato: ven 14 set , 2007 22:52
da gix
7/87
a casarsa delle delizie pordenone, genio guastatori


gix

Inviato: ven 14 set , 2007 23:29
da Giò78
6° ska 1998
Autiere

Questa è una ferita ancora aperta!!
C.A.R. fatto a Chieti, dopo 40gg spedito a Roma, 11 Battaglione 1° compagnia, distaccata al centro nella famosissima caserma Hotel Macào!!

Dopo 3 mesi di corso mi assegnano ad un generale..
Autista ed aggiungo io tutto fare!!
Tutto prosegue per il meglio, ad 1 mese dal concedo firmo per gli altri 2 anni, così da poter fare poi il corso da Maresciallo!!
Dal giugno 1998 al giugno 2000 tutto bene, prendo i gradi fino al limite consentito, caporal maggiore scelto, doppio baffo rosso!!
Praticamente durante una giornata di servizio diciamo normale, mi succede un bel incidente con la macchina ministeriale, colpa non mia intendiamoci, ma il problema sorge perchè dove ho avuto l'icidente era fuori le porte di Roma. Semplicemente e sinteticamente dopo aver passato 2 anni a fare lo schiavetto del generale, lui non mi conferma la posizione (e pensare che ero lì per Lui) e lo Stato mi contesta la posizione non autorizzata con relativo processo!! In quelle condizioni addio concorso da Maresciallo e addio alla carriera militare! Ho finito i restanti mesi tra il Celio e la mia caserma..
Concedato il 27\06\2001

Inviato: sab 15 set , 2007 1:22
da lordevol
6° ska 1998
Autista ed aggiungo io tutto fare!!
Anche... "quello"?

Io son stato congedato perchè alle "Iene" quell'anno avevano detto come fare ai chiamati tra settembre e dicembre, e io ero tra quelli, ho spedito la raccomandata e mi è arrivato il congedo.

Inviato: sab 15 set , 2007 6:58
da domodaff
171° VVA (Vigile volontario ausiliario) Corpo dei Vigili del Fuoco 01/05/1999 al 05/05/2000.

Tre mesi di addestramento a Roma (alle Capannelle) poi riassegnato al Comando Provinciale di Reggio Calabria.
Esperienza formativa senza eguali...

[OT] Per quanto riguarda l'importanza del servizio di leva, a pare il fine bellico, non è da sottovalutare come questa esperienza funga da svezzamento per molti bambinelli che non sanno nemmeno da dove cominciare a vivere. Sarà che io l'ho vissuta da civile (e per altro a scopi di protezione civile) ma quello è l'anno in cui ti stacchi dalla famiglia e impari a vivere. con l'aiuto di nessuno, devi imparare ad integrarti in una società arrvista e spesso ingiusta... Non dico che d'ora in poi il mondo sarà pieno di mocciosi, ma che tutto sommato male male non era... Per quanto riguarda l'utilità dell'esecito, non va vista come esclusivo spara spara... i militari sono le braccia dello stato e sono tra i primi componenti della protezione civile... il mondo prtroppo (o per fortuna) non sarà mai o bianco o nero, sarà sempre grigio e, se da un lato una cosa è cattiva, da un altro avrà senza dubbio la sua utilità... [/OT]

Inviato: sab 15 set , 2007 9:07
da giando
Arma dei Carabinieri.
195 corso

Corso di 3 mesi alla caserma Cernaia di Torino, poi destinazione al II Battaglione Liguria di Genova.
3 mesi fatti in 2 scaglioni a Otranto per la missione Salento contro l'immigrazione clandestina.
Anche secondo me è stata una esperianza utile a quella età per imparare a interagire e convivere con altri ragazzi, a rispettare le esigenze altrui e a farsi rispettare.
Ciau

Inviato: sab 15 set , 2007 10:53
da X-Lab
12/96, C.A.R. a Pesaro (dove la mattina il termometro segnava -2°), alcuni giorni sotto la neve (che bello, a me piace la neve). Destinazione Scuola di Artiglieria Contraerei di Sabaudia (LT), congedato dopo 11 mesi (col pre-congedo dato che stava per entrare la legge della leva di 10 mesi) col grado di Caporale, e qualifica di Caporale Scelto.
Pentito di non aver fatto l'A.U.C. (se potessi ritornare indietro...)...
Oggi pseudo-appassionato di armi, titolato di porto d'armi per uso sportivo. Premetto che da militare sparare per me era una noia...
Sono daccordissimo con Tiberio, usare un'arma ti dà la coscienza della superiorità fisica di una macchina rispetto all'uomo.
Aggiungo una cosa che penso da anni, è una pensiero mio, e non smetterò mai di ripeterlo: per uccidere con un'arma devi saper sparare, per uccidere con un'automobile basta NON saperla guidare...
Reputo infatti che quando si "regala" la patente a qualcuno gli si stia consegnando in mano la licenza di uccidere.
Con un'arma, se la sappiamo usare, con la volontà di farlo (dico per assurdo) potremmo uccidere una persona; con una macchina, anche NON sapendola guidare, senza la volontà di farlo sarebbe molto più facile uccidere una famiglia intera (purtroppo).
Se richiediamo però un porto d'armi per difesa personale, anche se ci servisse davvero, 99 su 100 il Prefetto ce lo nega, e se ce lo dà, ogni anno lo dobbiamo rinnovare con tutta la trafila di visite e di tasse (150-200 euro). Sempre che non ci venga negato il rinnovo.
Basta vedere il telegiornale e contare i morti per l'una e per l'altra causa. Morti per mano di titolati di porto d'armi per difesa personale = 0. Morti per stragi stradali = migliaia l'anno.
Scusate lo sfogo.

Inviato: sab 15 set , 2007 11:22
da giando
X-lab, ono daccordo con te, ma vediamo in USA, dove le armi vengono vendute liberamente che la situazone è alquanto diversa... :???:
Ciau

Inviato: sab 15 set , 2007 11:38
da DaRi0c
Secondo me è proprio assurdo confrontare la auto con le pistole :shock: ...cioè questo paragone per me non può reggere più di tanto ....con molte cose si può causare la morte...anche se sbagli a mettere del veleno per topi nel latte :shock: :lol: ...quindi se una persona non sa leggere e cucinare può rischiare di uccidere un intera famiglia!

E gli esempi possono essere tantiiii....!!!!

Quello che voglio dire è che le armi nascono solo per una cosa...che sia per difesa o per uccidere ...lo scopo è sempre quello cioè se usata deve FAR DEL MALE!



DARIO

Inviato: sab 15 set , 2007 11:58
da X-Lab
X-lab, ono daccordo con te, ma vediamo in USA, dove le armi vengono vendute liberamente che la situazone è alquanto diversa... :???:
Ciau
E' verissimo, però io non parlavo di libera vendita, ma per lo meno di consentire di poter essere titolare di porto d'armi per difesa personale (sottolineo, difesa, non ho detto licenza di uccidere) con un po' più di elasticità. Tanto chi ha intenzione di far del male non lo fa in maniera "legale", lo fa e basta. Anzi, chi si "mette in regola" per portare un'arma, puoi stare tranquillo che fa ben attenzione a quello che ci fa, a dove la porta, a come la custodisce, ecc.
Sono sempre le armi detenute illegalmente, e provenienti dal mercato nero, che compiono atti delinquenziali.
X Dario, considera che con le armi non si deve per forza sparare contro qualcosa di vivo, esistono anche i poligoni di tiro per coltivare la propria passione. C'è chi il tiro a segno lo chiama sport, io prefrerisco chiamarlo passione, anche solo per mantenere in funzione qualche arma dei nostri avi...
Anche gli air-bag della macchina nessuno vorrebbe vederli mai scoppiare (le circostanze dei loro interventi non sono mai favorevoli...), ma servono per proteggersi dagli urti violenti.
Così un arma potrebbe servire a qualcuno (non è il mio caso, intendiamoci) per proteggere la propria persona in caso di pericolo. Perdonate l'accostamento un po' blasfemo.
Sentiamo un attimino gli episodi di violenza subiti da persone, addirittura dentro le proprie case (vedi le rapine in villa nel bresciano o dintorni). Non dico che per difendersi con un'arma occorra necessariamente uccidere l'aggressore, ma se si è bravi, lo si può per esempio mettere in fuga sparando al di fuori della sua sagoma, e non all'altezza degli organi vitali. O se fosse già l'altro a sparare a noi, preferiremmo forse lasciargli finire il lavoro indisturbato? Insomma, non mi prendete per violento, spero solo di aver reso l'idea del mio pensiero. :smt102

Inviato: sab 15 set , 2007 12:14
da DaRi0c
Si si ho capito :smile: ....ma io non parlavo di uccidere io parlavo di far del MALE (quindi anche ferire ecc)..che per me gia basta per non tollerare le armi!

Tu ti difendi se l altro ha un arma e ti spara....ma se non ci sono le armi...il "cattivo" non può spararti :cool: ...diciamo che è tutta una conseguenza!!!


Per il poligono...è uno sport...infatti non ho detto niente contro :)



DARIO

Inviato: sab 15 set , 2007 12:58
da cybermayo
attenzione si sta uscendo dal seminato!
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