Ciao ragazzi, a prescindere che di politica me ne occupo poco, e riesco a giudicare solo dal lato dei risultati che vedo in giro...
Mi chiedo, dato che la Francia non credo sia meno indebitata dell'italia, perchè il nostro stato non è strutturato così, sarà forse colpa della costituzione?
...c'è anche il fatto del tetto delle 35 ore settimanali di lavoro...
Evol
Caro Evol,
"Ogni popolo ha il governo che si merita !"
Questa mia prima affermazione penso sia la verità primaria circa i motivi che ci indichi.
Quando si ama una cosa, una persona, lo stato nel quale si vive, si fa tutto il possibile per far sì che diventi più bella, migliore, una cosa di cui essere orgogliosi... non a caso quanto facciamo, ad esempio, per la nostra Barchetta...
Del nostro paese non ci importa nulla e chi ci governa, sino ad oggi, ha inteso l'Italia come un limone da spremere e null'altro. Si sono inventati i partiti, le lotte di classe, i diritti (non quelli veri) ed altro, per dividere i rossi dai neri e tra loro i bianchi perché come ben sapevano già i romani "DIVIDI et IMPERA!"
Le voci di corridoio dicono che, oltre tutti i privilegi di cui gode un parlamentare (e sono veramente tanti da far schifo), un eletto, al governo, guadagna 15.000 euro al mese e il governo prodi, come altri nel passato, hanno pensato bene di farsi un aumento di 200 euro al mese perché l'istat...
Ora arriva veltroni e inspiegabilmente si rende conto che sarebbe l'ora di ridurre parlamentari e stipendi... ma come non lo sapevi anche prima?? Demagogia!!!
Lo sai che andiamo a votare il 13 aprile e non il 6 perché così quei schifosi possono intascarsi tutti i benefici del caso e parliamo di 300 milioni di euro !!!
Questo ladrocinio continua da quando è cominciata la repubblica e se avessimo usato adeguatamente le risorse di questo paese altro che Francia o qualunque altro paese..
Ma la colpa non è solo la loro; è anche colpa nostra perché abbiamo lasciato fare!
Ci siamo schierati dietro le ideologie politiche con i valori che promuovevano dando contro agli ipotetici avversari... e loro contenti potevano fare ciò che volevano.
Se amiamo il nostro paese dobbiamo rimboccarci le maniche ed iniziando da noi lavorando su noi stessi, con tutta la fatica che comporta, pensare anche agli altri, al bene comune, lavorare all'unisono per fare sempre le scelte migliori.
Questo io credo; penso che sia l'unica soluzione ed invece sento sempre parlare in modo individualistico, sempre di diritti e mai di doveri. Faccio un esempio: la famiglia.
E' come un piccolo stato, composto da cittadini con diritti e doveri a seconda dell'età e del ruolo che ricoprono. I componenti se vogliono che questo stato prosperi si devono adoperare, tutti, a dare il loro contributo e se le cose vanno come ci si è proposti verranno anche i frutti di cui tutti i componenti ne potranno godere. Ma questo richiede sacrificio ad ogni componente, in modo diverso, una limitazione della propria libertà e tanta perseveranza. Non a caso mai come oggi tante famiglie si disgregano per mille motivi. Basta un figlio, ad esempio, che veda solo la sua libertà e che presala "per vie traverse" porti la famiglia alla disperazione e distruzione soprattutto se il collante si è ormai seccato...
Molto ci sarebbe da dire ma già sono stato prolisso...
Però un invito lo posso fare:
Proviamo tutti noi, nel nostro quotidiano, a guardare più in là del nostro giardino.
Proviamo ad essere meno egosti nei rapporti tra persone, tra automobilisti, tra amici ed in qualunque nostra attività sorridiamo un pò di più, diamoci una mano l'un l'altro e cominciamo a cambiare questo mondo dalle piccole cose che sono alla nostra portata, perché è dalle piccole cose che nascono le grandi...
Buona Pasquetta a tutti!!

Robby