Moovie Peugeot - un uovo o un'automobile?
Inviato: mar 13 set , 2005 12:48
Moovie: una avveniristica Peugeot (articolo del 08/09/2005)
A Francoforte una concept biposto da città e con due enormi porte girevoli. Un propulsore elettrico muove le sue due grandi ruote, riducendo i consumi energetici e rispettando l'ambiente.
Per la terza edizione del Concorso di Design Peugeot, gli amanti del design automobilistico di tutto il mondo sono stati chiamati a disegnare la Peugeot che sognano nel prossimo futuro. Si è imposto il portoghese André Costa con il progetto Moovie, veicolo urbano, agile e rispettoso dell’ambiente. Per l’audacia del suo progetto, André Costa ha già ricevuto il trofeo « La Griffe » che gli è stato consegnato da Frédéric Saint-Geours, direttore generale di Automobiles Peugeot, al Salone di Ginevra del marzo scorso.
A Francoforte viene presentato nello stand Peugeot il premio più rappresentativo del concorso: la concept car in scala 1:1, realizzata conformemente al progetto vincitore. La novità di questa terza edizione è che tra i premi è compresa la fabbricazione della Moovie in serie, sotto forma di un... modellino in scala 1:43. Questa concept biposto da città è stata apprezzata dalla giuria per il suo stile originale, che sottolinea l’appartenenza al Marchio, e per le sue numerose innovazioni che la rendono un veicolo proiettato nel futuro. L’appartenenza al Marchio emerge in modo sottile, perché André Costa ha utilizzato abilmente la U, che di solito inquadra il leone sul frontale dei modelli del Marchio. Questa U struttura l’abitacolo e collega con un unico tratto il generoso parabrezza al lunotto.
Moovie è inoltre un veicolo dotato di numerose innovazioni. Le sue aperture, che ospitano le ruote posteriori, rispondono ad una duplice funzionalità. La prima permette, mediante le due porte girevoli, di accedere facilmente all’abitacolo. La seconda consente a Moovie di spostarsi riducendo, grazie alla grande dimensione delle ruote, i consumi energetici. Inoltre, Moovie è molto agile in tutte le situazioni e si sposta facilmente in spazi angusti, grazie alle due sfere posizionate sull’anteriore.
A Francoforte una concept biposto da città e con due enormi porte girevoli. Un propulsore elettrico muove le sue due grandi ruote, riducendo i consumi energetici e rispettando l'ambiente.
Per la terza edizione del Concorso di Design Peugeot, gli amanti del design automobilistico di tutto il mondo sono stati chiamati a disegnare la Peugeot che sognano nel prossimo futuro. Si è imposto il portoghese André Costa con il progetto Moovie, veicolo urbano, agile e rispettoso dell’ambiente. Per l’audacia del suo progetto, André Costa ha già ricevuto il trofeo « La Griffe » che gli è stato consegnato da Frédéric Saint-Geours, direttore generale di Automobiles Peugeot, al Salone di Ginevra del marzo scorso.
A Francoforte viene presentato nello stand Peugeot il premio più rappresentativo del concorso: la concept car in scala 1:1, realizzata conformemente al progetto vincitore. La novità di questa terza edizione è che tra i premi è compresa la fabbricazione della Moovie in serie, sotto forma di un... modellino in scala 1:43. Questa concept biposto da città è stata apprezzata dalla giuria per il suo stile originale, che sottolinea l’appartenenza al Marchio, e per le sue numerose innovazioni che la rendono un veicolo proiettato nel futuro. L’appartenenza al Marchio emerge in modo sottile, perché André Costa ha utilizzato abilmente la U, che di solito inquadra il leone sul frontale dei modelli del Marchio. Questa U struttura l’abitacolo e collega con un unico tratto il generoso parabrezza al lunotto.
Moovie è inoltre un veicolo dotato di numerose innovazioni. Le sue aperture, che ospitano le ruote posteriori, rispondono ad una duplice funzionalità. La prima permette, mediante le due porte girevoli, di accedere facilmente all’abitacolo. La seconda consente a Moovie di spostarsi riducendo, grazie alla grande dimensione delle ruote, i consumi energetici. Inoltre, Moovie è molto agile in tutte le situazioni e si sposta facilmente in spazi angusti, grazie alle due sfere posizionate sull’anteriore.
