Eos
Inviato: gio 06 apr , 2006 16:26
Eos: pronta entro l'estate
La nuova vettura Volkswagen si trasforma da coupè in cabrio in soli 25 secondi. Motorizzazoni da 115 a 250 CV.
A meno di sei mesi dalla sua presentazione al Motorshow di Bologna, la Volkswagen è pronta a lanciare sul mercato la sua nuova coupè cabriolet. La Eos è la prima vettura quattro posti con un tetto CSC a cinque elementi. Il suo hardtop pieghevole coniuga le caratteristiche del tetto di una coupè e quelle di una cabriolet con i vantaggi di un tettuccio scorrevole.
E’ larga 1,79 m, lunga 4,41 m e alta 1,44 m. Grazie alla sua larghezza, relativamente grande rispetto alla lunghezza e all’altezza, la Eos poggia con una notevole possanza sulle ruote. La carreggiata grande (superiore a 1,55 m) non è soltanto un vantaggio dal punto di vista estetico, ma contribuisce anche a renderla molto agile, maneggevole e sicura. Il tetto CSC (C=cabriolet / S=sole / C=coupé) quando è chiuso, si tende ad arco tra la coda della vettura e il parabrezza. Così realizza un classico tetto da coupè, elegante e sportivo. La linea del tetto è affusolata, la parte posteriore della vettura muscolosa, l’aspetto di grande prestigio. Ma anche scoperta la Eos, che è lunga 4,41 metri e larga 1,79 m, rivela che è stata concepita come cabriolet e che la sua carrozzeria non si è ispirata a nessuno dei modelli esistenti. Grazie al tetto CSC è stato possibile contenere le dimensioni del telaio del parabrezza e ottenere una coda compatta.
Dal punto di vista tecnico la Volkswagen sfrutta in modo mirato le sinergie tra le serie. La tecnologia dei motori, ad esempio: quattro motori a benzina da 115 CV, 150 CV, 200 CV e 250 CV e un motore TDI 140 CV con filtro antiparticolato Diesel. Fino a 147 kW si tratta di motori quattro cilindri a iniezione diretta, mentre la versione da 184 kW è a sei cilindri. Mentre i particolari del funzionamento e dei comandi (ad esempio luci, climatizzatore, autoradio) sono noti da altri modelli, molti elementi fondamentali della Eos sono frutto di una nuova concezione. Tra essi il cockpit, i rivestimenti delle porte e delle fiancate, così come l’impianto del sedile posteriore. Inoltre la Volkswagen utilizza per la prima volta sedili con la funzione easy entry a comando elettrico, che si “ricorda” la posizione dei sedili di guidatore e passeggero. Quando il tetto è aperto si ha a disposizione un volume di 205 litri; quando è chiuso, invece, la capacità di carico arriva a 380 litri. Il cofano del bagagliaio dispone di serie di un dispositivo elettrico, che “assiste” la chiusura negli ultimi millimetri.
A me non dispiace affatto, e voi che ne pensate??
ciao
Paola
La nuova vettura Volkswagen si trasforma da coupè in cabrio in soli 25 secondi. Motorizzazoni da 115 a 250 CV.
A meno di sei mesi dalla sua presentazione al Motorshow di Bologna, la Volkswagen è pronta a lanciare sul mercato la sua nuova coupè cabriolet. La Eos è la prima vettura quattro posti con un tetto CSC a cinque elementi. Il suo hardtop pieghevole coniuga le caratteristiche del tetto di una coupè e quelle di una cabriolet con i vantaggi di un tettuccio scorrevole.
E’ larga 1,79 m, lunga 4,41 m e alta 1,44 m. Grazie alla sua larghezza, relativamente grande rispetto alla lunghezza e all’altezza, la Eos poggia con una notevole possanza sulle ruote. La carreggiata grande (superiore a 1,55 m) non è soltanto un vantaggio dal punto di vista estetico, ma contribuisce anche a renderla molto agile, maneggevole e sicura. Il tetto CSC (C=cabriolet / S=sole / C=coupé) quando è chiuso, si tende ad arco tra la coda della vettura e il parabrezza. Così realizza un classico tetto da coupè, elegante e sportivo. La linea del tetto è affusolata, la parte posteriore della vettura muscolosa, l’aspetto di grande prestigio. Ma anche scoperta la Eos, che è lunga 4,41 metri e larga 1,79 m, rivela che è stata concepita come cabriolet e che la sua carrozzeria non si è ispirata a nessuno dei modelli esistenti. Grazie al tetto CSC è stato possibile contenere le dimensioni del telaio del parabrezza e ottenere una coda compatta.
Dal punto di vista tecnico la Volkswagen sfrutta in modo mirato le sinergie tra le serie. La tecnologia dei motori, ad esempio: quattro motori a benzina da 115 CV, 150 CV, 200 CV e 250 CV e un motore TDI 140 CV con filtro antiparticolato Diesel. Fino a 147 kW si tratta di motori quattro cilindri a iniezione diretta, mentre la versione da 184 kW è a sei cilindri. Mentre i particolari del funzionamento e dei comandi (ad esempio luci, climatizzatore, autoradio) sono noti da altri modelli, molti elementi fondamentali della Eos sono frutto di una nuova concezione. Tra essi il cockpit, i rivestimenti delle porte e delle fiancate, così come l’impianto del sedile posteriore. Inoltre la Volkswagen utilizza per la prima volta sedili con la funzione easy entry a comando elettrico, che si “ricorda” la posizione dei sedili di guidatore e passeggero. Quando il tetto è aperto si ha a disposizione un volume di 205 litri; quando è chiuso, invece, la capacità di carico arriva a 380 litri. Il cofano del bagagliaio dispone di serie di un dispositivo elettrico, che “assiste” la chiusura negli ultimi millimetri.
A me non dispiace affatto, e voi che ne pensate??
ciao
Paola