Un giro con la Lotus
Inviato: mar 02 set , 2008 11:17
Come alcuni di voi già sanno, ho intenzione di comprare una Lotus.. Ovviamente la barchetta non si tocca
, rimarrà con me finchè morte non ci separi!!
Tutto è nato dall'idea di avere una auto dalle prestazioni di una moto, perchè da motociclista sfigato come sono
(ho un mal di schiena cronico che non mi permette più di mezz'ora di moto) volevo un'auto, da non spendere pazzie, con prerstazioni da moto e da un bel Design
Così un giorno mentre ero in officina della Mia cara amica Astrid, girandomi attormo scorgo un bel neon Lotus con scritto sotto Officina autorizzata. Beh non mi potevo fare scappare l'occasione di chiedere info..
Così dopo una chiacchierata sull'argomento mi organizza un incontro con il signor Michele, grande appassionato di Lotus e soprattutto referente per la Sicilia.
Così venerdì 23 alle 15,30 mentre ero in banca a litigare con un cassiere deficente, mi arriva la telefonata tanto attesa
"Salve... bla bla... bla bla.. Sono in via Regina Elena che ti aspetto!"
Il cassiere non mi ha neanche visto uscire!
Ero con la Vespa del '63 che incredibilmente aveva preso uno spunto ed una accelerazione da fare invidia all'R1..
Cmq arrivai molto presto da Michele, non ci sono parole, si era presentato con una Exige S Performance da 240 cv, bianca con soft top ed interni Rossi.. Uno spettacolo. La linea è decisamente aggressiva e prese d’aria ed alettoni sono rigorosamente “maxi”,
Dopo una stretta di mano e 4 chiacchiere sul mio Vespino (la passione per i motori comprende anche questo), siamo andati in un bar vicino per chiacchierare un pò su motori e altro
.. Abbiamo anche parlato del mio budget e su quale modello potessi puntare, certo che però vedere una Exige e parlare di Elise non era il massimo.. Infatti onestamente i miei occhi guardavano Michele, ma i miei pensieri erano da un'altra parte.
Così con la scusa del bagno, pagai il conto e quindi a questo punto non c'era altro da fare che?? Un bel giro
Salire o forse meglio scendere sui sedili di una Lotus è davvero impegnativo, ero salito tempo fà su una prima serie di Elise e devo dire che adesso hanno migliorato l'ingresso, però sempre molto laborioso, specialmente dal lato guidatore che con lo sterzo tra i piedi non è cosa facile..
Si stà seduti a terra, penso non più di 5cm dall'asfalto, tutto all'interno è minimalista, del tipo che c'erano solamente i 3 comandi del condizionatore, il tasto delle 4 frecce e il tasto dell'accensione.. Niente più. Sedili sottilissimi, molto avvolgenti e devo dire anche comodi. I pedali sono sottilissimi e stretti, non ideali per chi usa stivali o scarpe larghe!
All'accensione il sound non è cattivo, anzi ha un leggero borbottio non invadente, passeggiamo un pò per il paese e quello che mi accorgo subito è il fatto che quasi tutti si girano per ammirarla (considerate che Canicattì è un paese con una bella passione motoristica, basta dire che ci sono ben 2 Ferrari 360 e un 430 che girano per le strade normalmente).
Poi ci buttiamo verso una strada piena di curve, le prestazioni sono da brivido, ha una accelerazione impressionante, il motore tira fino a 7.800 giri come un forsennato, grazie anche al compressore volumetrico, che quando và in pressione è uno spettacolo sentirlo cantare. Lo scarico cambia voce e diventa cattivo e molto entusiasmante come tonalità. Assetto da pista, rigida e reattiva come poche auto.. Tiene la strada in maniera eccellente, quasi da non sentire il limite.. Poi senza softop, quindi aperta, tutte queste cose vengono amplificate!!
Che dire? Non sono forse molto bravo a raccontare le mie sensazioni di quel giorno, ma è stato un pomeriggio davvero indimenticabile, con l'aggravante che il mio sfizio è diventato una voglia pazza di avere la Lotus
Adesso devo solo capire a cosa puntare!!
Un ringraziamento particolare và ad Astrid per la sua disponibilità all'incontro e al signor Michele, grande appassionato di motori!!
Giò


Tutto è nato dall'idea di avere una auto dalle prestazioni di una moto, perchè da motociclista sfigato come sono

Così un giorno mentre ero in officina della Mia cara amica Astrid, girandomi attormo scorgo un bel neon Lotus con scritto sotto Officina autorizzata. Beh non mi potevo fare scappare l'occasione di chiedere info..
Così dopo una chiacchierata sull'argomento mi organizza un incontro con il signor Michele, grande appassionato di Lotus e soprattutto referente per la Sicilia.
Così venerdì 23 alle 15,30 mentre ero in banca a litigare con un cassiere deficente, mi arriva la telefonata tanto attesa
"Salve... bla bla... bla bla.. Sono in via Regina Elena che ti aspetto!"
Il cassiere non mi ha neanche visto uscire!
Ero con la Vespa del '63 che incredibilmente aveva preso uno spunto ed una accelerazione da fare invidia all'R1..
Cmq arrivai molto presto da Michele, non ci sono parole, si era presentato con una Exige S Performance da 240 cv, bianca con soft top ed interni Rossi.. Uno spettacolo. La linea è decisamente aggressiva e prese d’aria ed alettoni sono rigorosamente “maxi”,
Dopo una stretta di mano e 4 chiacchiere sul mio Vespino (la passione per i motori comprende anche questo), siamo andati in un bar vicino per chiacchierare un pò su motori e altro

Così con la scusa del bagno, pagai il conto e quindi a questo punto non c'era altro da fare che?? Un bel giro

Salire o forse meglio scendere sui sedili di una Lotus è davvero impegnativo, ero salito tempo fà su una prima serie di Elise e devo dire che adesso hanno migliorato l'ingresso, però sempre molto laborioso, specialmente dal lato guidatore che con lo sterzo tra i piedi non è cosa facile..
Si stà seduti a terra, penso non più di 5cm dall'asfalto, tutto all'interno è minimalista, del tipo che c'erano solamente i 3 comandi del condizionatore, il tasto delle 4 frecce e il tasto dell'accensione.. Niente più. Sedili sottilissimi, molto avvolgenti e devo dire anche comodi. I pedali sono sottilissimi e stretti, non ideali per chi usa stivali o scarpe larghe!
All'accensione il sound non è cattivo, anzi ha un leggero borbottio non invadente, passeggiamo un pò per il paese e quello che mi accorgo subito è il fatto che quasi tutti si girano per ammirarla (considerate che Canicattì è un paese con una bella passione motoristica, basta dire che ci sono ben 2 Ferrari 360 e un 430 che girano per le strade normalmente).
Poi ci buttiamo verso una strada piena di curve, le prestazioni sono da brivido, ha una accelerazione impressionante, il motore tira fino a 7.800 giri come un forsennato, grazie anche al compressore volumetrico, che quando và in pressione è uno spettacolo sentirlo cantare. Lo scarico cambia voce e diventa cattivo e molto entusiasmante come tonalità. Assetto da pista, rigida e reattiva come poche auto.. Tiene la strada in maniera eccellente, quasi da non sentire il limite.. Poi senza softop, quindi aperta, tutte queste cose vengono amplificate!!
Che dire? Non sono forse molto bravo a raccontare le mie sensazioni di quel giorno, ma è stato un pomeriggio davvero indimenticabile, con l'aggravante che il mio sfizio è diventato una voglia pazza di avere la Lotus
Adesso devo solo capire a cosa puntare!!
Un ringraziamento particolare và ad Astrid per la sua disponibilità all'incontro e al signor Michele, grande appassionato di motori!!
Giò