apparve per la "prima volta" una creatura, non nuova, ma,
inosservata sino a quel tempo...
La terra di cui parlo era popolata dai "Grebani", l'antico abitante
della Liguria levantina, dove il gergo comune non era la parola ma il grugnito.
Ebbene, ospite di questa terra per ragioni di fato, osservai per caso, per la prima
volta, quella splendida creatura di cui accennavo prima e, titubante all'inizio,
pervaso poi da uno strano ardore decisi di "catturarne" una per farne il mio destriero..
Ebbene si è di lei che parlo, la mia splendida Barchi Nera, creatura mitologica di fatto
e che, come tutte le simili specie, dona gioia e dolore a chi la possiede..
Ma veniamo al dunque...
Da allora (2005) "era" nella quale perlustravo i lidi e i siti del posto, ammirato e criticato da chi non poteva eguagliarmi, sino ad arrivare al nostro tempo, piano
piano la mia "Nerina" ha creato il desiderio nel popolo della terra di mezzo... (Chiavari è tra Genova e La Spezia)...
Quest'anno ci sono molte Barchetta in loco: 1 rossa e 2 grigie (almeno) ed ho incontrato anche una "B" tedesca (con una splendida bionda a bordo)...ma forse
sono molte di più...
Io spesso, anche se sono con in motocarro, in bici o a piedi, saluto prontamente,
pilota e passeggero, ma, non sono ricambiato...
Il vero Barchettista deve avere dei requisiti inderogabili!!
Deve sorridere, SEMPRE, salutare i suoi ammiratori, gli invidiosi, gli snob;
rispettare alla regola il codice della strada per dare l'esempio agli automobilisti comuni...
Ho pensato bene, quindi, di stampare qualche volantino dal reparto "avvistamenti" per
dirottare sul nodtro sito questi barchettisti in erba per far si che, entrando in comunità, vengano estradati all'arte del pilota "B".
Ho solo fatto una piccola modifica, che spero mi perdonerete, dove ho scritto nel volantino: "Sei stato avvistato dal barchettista: Robby".
In fondo, mi sento un pò il capostipite di questa "nuova" generazione di Grebani...

