Premesso che in questo forum bazzicano fior fior di motoristi che ci potrebbero (e spero lo facciano) spiegare molto meglio le cose che chiedi in modo breve, semplice e comprensibile anche per noi profani...
Ci voglio provare anch'io.
Dunque partiamo dai compressori:
Il motore a combustione interna (i motori a ciclo Diesel ed a ciclo Otto, a benzina, che sono montati sulle nostre automobili) sfruttano come fonte di energia la combustione di una miscela di carburante (gasolio, benzina, gpl, metano ecc...) e di aria.
Piu aria e carburante si riesce a far bruciare in una volta sola (ciclo di funzionamento) più potenza avrai a disposizione (cavalli o kilowatt).
Per aumentare la potenza o aumenti lo spazio in cui bruciare la miscela (cilindrata) o comprimi la miscela stessa facendocene stare più di quella che ci entrerebbe normalmente (compressori).
I compressori comunemente usati oggi sono essenzialmente di due tipi (dalla tua domanda mi sembra di capire che fai confuzione tra compressori turbo e compressori volumetrici): quelli a turbina (che con una girante centrifuga a chiocciola comprimono l'aria sfruttando l'energia di uscita dei gas di scarico) e quelli volumetrici (che, semplificando al massimo, con un ingranaggio a lobi comprimono l'aria anch'essi ma sfruttando una parte dell'energia del motore attraverso una cinghia o un ingranaggio).
Ora, sempre semplificando e generalizzando al massimo, la turbina per comprimere al meglio ha bisogno di gas di scarico abbondanti e veloci (quindi funzionerà meglio agli alti regimi). Il volumetrico potendo sfruttare la potenza del motore non ha preferenze 8e quindi lo si sfrutta, essendo più complesso, costoso e affamato di potenza, per incrementare la potenza ai bassi regimi).
I motori che non utilizzano il sistema di compressione (i non turbo, detti atmosferici o semplicemente "aspirati"). Bruciano la miscela che riesce ad entrare nella cilindrata.
Quindi a parità di cilindrata i motori turbo forniscono più potenza.
Qui entra in gioco però il "come" questa potenza è sfruttabile.
Un motore turbo mette a disposizione la potenza quando ce l'ha (ovvero quando il motore gira molto velocemente) quando il motore non è ad alto numero di giri (ecco il riferimento alla pista opposto ai tornanti ed a situazioni di guida più ricche di incertezze per il guidatore), il motore aspirato la può mettere a disposizione più facilmente perchè non è soggetto a "variabili" di compressione.
Ora un motore, relativamente, di grossa cilindrata è più costoso da produrre (e generalmente ha bisogno di più carburante per funzionare) ma ha un carattere più bonario e disponibile.
O.K. non ci sono riuscito, l'ho fatta troppo lunga e non mi sono spiegato...
vi risparmio la coppia volvente ed altre amenità del genere per non parlare di diesel e benzina).
Aiutoooooo!!!!!!
