Uhm... brutta malattia l'elaboratorite acuta...
@Luca
Il volano altro non è che un grosso disco metallico, comunemente in ghisa, calettato ad una estremità dell'albero motore. Lo scopo di questo elemento è quello di rendere più uniforme la velocità angolare dell'albero motore. Come sappiamo, il moto dell'abero motore non è lineare ma impulsivo, perchè legato alle deflagrazioni nei cilindri. Il volano, pertanto, si oppone ad ogni variazione della velocità angolare dell'albero, stabilizzando il moto dovuto al momento torcente periodico, tipico dei motori a pistoni.
In pratica è un accumulatore di energia meccanica, che immagazzina nelle fasi in cui l'albero motore è in fase utile (ovvero viene spinto per effetto dell'esplosione della miscela) e la restituisce (sempre all'albero) quando esso è in fase passiva (ovvero non viene spinto dall'esplosione della miscela).
Viene da sè, che per uniformare il moto dell'albero, il volano deve avere un momento d'inerzia ed una massa tali da immagazzinare e restituire considerevoli quantità di energia. Il risultato pratico è che le accelerazioni dell'albero motore verranno rallentate dalla massa inerziale del volano e, di conseguenza, anche le decelerazioni subiranno stessa sorte.
Il suo alleggerimento, in pratica, permetterà all'albero di aumentare la sua accelerazione angolare (quindi più velocità nel salire e scendere di giri) e, per contro, ne limiterà la capacità di immagazzinare energia, con il risultato di incidere in negativo sulla velocità massima e sul freno motore.
L'ho fatta semplice sperando di essere stato comprensibile...
