Considerando a parte la Barchetta trovo assurdo che si possano iscrivere all'ASI auto che di storico e di interesse hanno ben poco (perdonatemi). Ho visto iscrivere fiat uno e ford fiesta........ poi non ci lamentiamo se non ci fanno l'assicurazione! Non basta avere 20 anni.
Ho una 500 d,una f ed una l,in condizioni impeccabili.
Un t2 volkswagen del 73 e la barchetta,credo d'essere un degno appassionato delle auto d'epoca.
Detto questo,il renault espace prima serie,è stato il PRIMO monovolume prodotto al mondo,con un'affascinante storia alle spalle,prodotto dalla MATRA per ranault (storica casa automobilistica),ha rivoluzionato il concetto di auto per il tempo libero e la famiglia.
Fu costruita quasi per scherzo,come timido tentativo di dare un'anima differente al renault master,costava oltre 60 milioni di lire,e fu un enorme successo commerciale.
Oggigiorno ne sono rimaste pochissime in condizioni degne,ed è considerata un'ottima futura auto storica.
Come vedi,il valore storico di un mezzo va ben oltre al tuo concetto .
Si salvano auto e le si restaurano per passione,se noi appassionati volessimo un monovolume potremmo tranquillamente acquistare una phedra di oggigiorno,invece ci infiliamo in costosi e lunghi restauri per passione.
Cio' che dici tu è in linea con quello che negli anni 80 ed inizio 90 dicevano ad esempio molti possessori di fiat 500,rottamate in quegli anni in massa e ritenute vecchi e simpatici catorci buoni a nulla.Mio babbo restaurava auto e negli anni 90 ritiro' un sacco di cinquine,chi le portava e se ne voleva disfare rideva dicengogli che era matto a tenerle nel piazzale.Oggi chi di con la passione non ha nulla a che fare,la compra perchè è trendy e ho sentito tanti che dicono "avessi saputo del valore d'oggi l'avrei tenuta".......
Perdona la filippica,ma certe affermazione non tengono contodi elementi fondamentali quali storia,affetto e passione motoristica...