Messaggioda lordevol » mar 27 giu , 2006 16:06
Intanto credo di poter dire che vogliamo tutti marcom66 e daredevil in pista, visto che la sfida è aperta. Pago anche il biglietto se c'è lo spettacolo.
Il mio intervento precedente era condivisibile, l'avevo scritto apposta: è la legge, il codice della strada.
Che poi nella pratica tutti amino sporcarsi le mani e trovare le scappatoie beh, ripeto, mi rattrista e mi preoccupa. Il traffico mi innervosice molto.
Parlando dei TIR son d'acordo con te, e io voterei subito il referendum per impedire ai camion pesanti il sorpasso in autostrada, come han fatto nella tangenziale di mestre, al rischio di non trovarmi col latte fresco - della Valle D'Aosta - da bere alla mattina, berrò quello di Treviso santiddio.
Non mi convince la filosofia: "visto che la tradizione supera la legge, non rispettiamo la legge". Per tradizione, intendo ad esempio quello di schiacciarsi tutti a 5 metri a 140 in corsia di sorpasso, invece di schiacciarci tutti a 20 metri: sempre schiacciati siamo! Ma almeno salviamo la pelle e non ci verrà il tumore per lo stress accumulato (consiglio a proposito la lettura di "E se Hamer avesse ragione? - di Mambretti e Seraphin).
Gli svizzeri per alcuni sono troppo lenti e noiosi, ma li il codice della strada viene rispettato, con la forza prima e per tradizione ora. E anche li ci sono i rappresentanti che vivono in auto, le code, il traffico. Ma le distanze di sicurezza le tengono.
Prima che ci trasormino con la forza in una Svizzera (in cui non vorrei mai abiutare) cerchiamo di aumentare per primi noi barcehttari il senso civico. Almeno un poco, per amore della nostra auto, che mal sopporta gli incidenti, sembra fatta di carta.
Ad esempio, promettiamo che se vediamo davanti (o dietro) a noi uno che lascia 20 metri gli facciamo i complimenti e non sfanaliamo mandandolo al diavolo?
Correre, correre, VOLER far capire che la mia auto è più potente della tua... è un comportamento infantile. Da fanatico, da bambinone con le mani cicciose e sporche di nutella.
Se la mia auto è potente, me la godo quando posso godermela (ad esempio in pista), non mi interessa dimostrare niente.
Mi viene in mente a questo proposito il tema del "golfismo", vero cyber?
In città e in autostrada tutte le auto sono "potenti" uguali.
Cerca di capirmi, adeguarsi al modus operandi comune non è una direzione soddisfacente. Fare le cose malamente perchè altrimenti gli altri mi calpestano è un accontentarsi. Non lo voglio fare. Invece cerco prima di capire e poi punto di agire sulla causa, non sull'effetto.
E se l'effetto è che tutti vogliono andare più veloci delle macchine, la causa quale sarà mai?
Ecco una bella domanda retorica.
Non parlo da sognatore, solo conosco il significato di orizzonte utopico: perfetto come direzione (codice della strada), come strada da percorrere "verso" (distanze di sicurezza mantenute), ma dannoso se raggiunto (svizzera).
Vedo il traffico del futuro, ed in effetti vedo un modo diverso da quello dell'Italia (nord o sud che sia).
Ma io non ho speranza, ho fede.
Diceva Mimì.
Ciao
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