Fiat / Toyota-Yamaha

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Paola
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Modello Auto: FIAT Barchetta
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Colore: grigio steel
Dettagli: classica e originale... cerchi in lega a 8 fori, pneumatici Toyo proxes t1-s misure: 195/55 R15, terminale scarico ovale, faretti fendinebbia, specchietti elettrici, volante e pomello cambio in pelle, tasca porta oggetti posteriore, sedili in tessuto, stereo originale radio/cassette, antenna manuale, capotte in pvc
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Fiat / Toyota-Yamaha

Messaggioda Paola » dom 28 gen , 2007 17:40

io ho letto un pò di cose
ne riporto qui alcune (direi le più interessanti):

partiamo con la
FIAT

tratto da: http://it.wikipedia.org/wiki/Fiat


(Sito web http://www.fiat.it)


“La FIAT (acronimo di Fabbrica Italiana Automobili Torino, denominazione conservata fino
al 1918) nasce l'11 luglio 1899 come casa produttrice italiana di automobili, ad opera di
Giovanni Agnelli e di diversi altri soci, per poi svilupparsi in numerosi settori dando vita
al più importante gruppo finanziario e industriale privato italiano. Ha da sempre sede a
Torino, in Piemonte, nell'Italia nord-occidentale.”



in particolare:

Composizione

Il Gruppo FIAT, a partire dalla fine degli anni '60, ha acquistato o si è comunque
assicurato il controllo di una vasta gamma di aziende, tra cui:

* Aziende automobilistiche - il lungo elenco comprende anche marchi molto noti
come Lancia, Autobianchi (a suo tempo incorporata dalla Lancia), Alfa Romeo, (inglobati
assieme al marchio Fiat dalla controllata Fiat Auto), Ferrari,Maserati e Innocenti (i
modelli della quale ultima non sono più in produzione dal 1997).

* Veicoli industriali FIAT possiede Iveco che produce autocarri e mezzi commerciali
per uso speciale o per trasporti specifici. Iveco ha incorporato nel tempo OM,
Magirus-Deutz, Enasa (Pegaso) e altre aziende.

* Autobus - prodotti da Iveco anche con i marchi FIAT e Irisbus.

* Mezzi agricoli - Il gruppo FIAT possiede CNH Global, che produce con i marchi
CASE, New Holland, Steyr e Flexy-Coils.

* Mezzi per l'edilizia - attraverso CNH produce con i marchi CASE, New Holland e
FIAT-Kobelco (fino al 2002 FIAT-Hitachi Construction).

* Veicoli militari - veicoli speciali espressamente prodotti per particolari esigenze
militari o di polizia ed in genere venduti (anche all'estero) con i marchi FIAT e Iveco.
(Stabilimento di Bolzano)

* Parti e componentistica per veicoli - la principale azienda produttrice in Italia, la
Magneti-Marelli è di proprietà della FIAT, ed a sua volta possiede gli altri marchi Carello,
Automotive Lighting, Siem, Cofap, Jaeger, Solex, Veglia Borletti, Vitaloni, Automotive
Lighting e Weber; altri marchi di accessori comprendono Riv-Skf (cuscinetti a sfere) e
la brasiliana Cofap.

* Acciaieria e metallurgia - FIAT possiede la Teksid e produce macchine industriali
(anche per la produzione di auto) con Comau (ora Comau Systems), che ha comprato
l'americana Pico, la Renault Automation e la Sciaky.

* Editoria - Il gruppo FIAT comprende anche importanti marchi editoriali, come la
casa editrice "La Stampa" (fondata nel 1926 insieme al famoso quotidiano), Itedi,
Italiana Edizioni. Alcuni quotidiani e periodici nazionali e locali sono controllati attraverso
altre aziende del gruppo, tra cui il Corriere della Sera, di cui detiene una quota. La
rivendita degli spazi pubblicitari è curata dalla Publikompass, con il Consorzio FIAT
Media Center.

* Costruzioni - Ingest Facility e FIAT Engineering lavorano in alcuni settori delle
costruzioni, mentre l'IPI è una compagnia di mediazione e gestione di patrimoni
immobiliari.

* Informatica e comunicazioni - La FIAT è attiva anche nel campo dell'informatica e
delle telecomunicazioni con l'ICT - Information & Communication Technology, Espin,
Global Value e TeleClient. Negli anni 1970 e 1980, l'azienda torinese fu tra le prime a
fare uso intensivo di robotica industriale per il montaggio dei motori destinati ai veicoli.
Le strutture e gli impianti di produzione FIAT sono tra i più avanzati al mondo da un
punto di vista tecnologico.

* Altri servizi - FIAT Gesco, KeyG Consulting, Sadi Customs Services, Easy Drive, RM
Risk Management e Servizio Titoli sono compagnie minori che lavorano nel campo dei
pubblici servizi, come spedizioniere doganale e nel campo finanziario. Altre attività,
come la sicurezza aziendale, vengono svolte da Consorzio Sirio, (FIAT Geva), FIAT
Information & Communication Services.

* Ricerca e Sviluppo - Sulla ricerca nel settore automotive, Fiat vanta due grossi
centri, uno è il C.R.F. (Centro Ricerche Fiat) con sede ad Orbassano (TO), l'altro è
l'Elasis con sede a Pomigliano d'Arco (NA).”



Per non parlare dei temi:

Settori dismessi

e

Fabbriche e accordi

fra cui:

“La FIAT ha altre fabbriche in Brasile, Turchia, Cina, Argentina ed India, dove si producono varianti personalizzate per i mercati locali di modelli come la Palio.
La crisi del settore auto aveva indotto Gianni Agnelli a ricercare accordi di partenariato con importanti aziende straniere, fra le quali destò scalpore quella con la casa statunitense General Motors: la centralità economica e sociale della FIAT Auto in Italia era tale da non poter evitare timori di penetrazione di mentalità commerciali ed industriali assai distanti dalle nostre, ed a livello popolare la prospettiva fu vissuta come rischio di appannamento della tradizione automobilistica italiana, oltre che come rischio di perdita degli usi industriali nazionali. In pratica, la morte dell'Avvocato congelò le trattative.
Gli accordi con General Motors sono stati sciolti all'inizio del 2005 con il pagamento da parte dell'azienda americana di più di 1,5 Miliardi di Euro a FIAT e la restituzione di tutti gli averi nel capitale FIAT.
La FIAT finanzia la Fondazione Giovanni Agnelli (dedicata al fondatore), un ente distintosi per la serietà operativa e presto divenuto di profonda importanza per la ricerca socio-economica. Del gruppo era fino all'inizio del 2005 il celebre Palazzo Grassi di Venezia, sontuosa dimora patrizia oggi convertita in un elegantissimo quanto ampio museo.”




passiamo all'altro gruppo...

su wikipedia, sotto Yamaha ...
rimanda a Yamaha Motor Corporation:

http://it.wikipedia.org/wiki/Yamaha_Motor_Corporation


La Yamaha Motor Corporation (トヨタ自動車株式会社) è un'azienda produttrice di veicoli
motorizzati. Inizialmente ha il nome di Nippon Gakki e si impone come costruttrice di
organi e pianoforti, per poi divenire produttrice di veicoli motorizzati nel 1955.
Attualmente la Yamaha è la seconda azienda produttrice di moto.


Per quanto riguarda la Toyota:

http://it.wikipedia.org/wiki/Toyota

La Toyota Motor Corporation (in giapponese: トヨタ自動車株式会社; Toyota Jidōsha
Kabushikigaisha) abbreviata TMC, è una multinazionale che produce autoveicoli. La
sede si trova nell'omonima città di Toyota, in Giappone.

La Toyota è la maggiore società automobilistica del Giappone e la prima al mondo,
avendo scavalcato dopo 81 anni di leadership l'americana General Motors. La
produzione è stimata in circa nove milioni di veicoli l'anno, poco più di quelli prodotti da
GM. La società domina il mercato giapponese con circa il 40% delle nuove auto
registrate nel 2004. Toyota gode di una consistente fetta di mercato sia in Europa che
negli Stati Uniti. Ha quote di mercato significative anche in diversi paesi del sud-est
asiatico.

L'azienda produce una grande varietà di veicoli generalmente stimati per qualità dei
materiali, buona progettazione e valore. I suoi progetti puntano a diventare il
riferimento internazionale per sicurezza, affidabilità ed economia di manutenzione.

Come previsto dalla rivista giapponese Nihon Keizai, Toyota ha superato General
Motors, il maggiore costruttore automobilistico del mondo, nel corso del 2006.



ciao
Paola
"Ci sono luoghi che affascinano perché sembrano radicalmente diversi e altri che incantano perché, già la prima volta, risultano familiari, quasi un luogo natio". Claudio Magris, L'infinito viaggiare, 2005.

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Messaggioda Naxos » dom 28 gen , 2007 23:28

Due aziende importanti a livello mondiale, una con un po' più di storia dell'altra, poi si va a gusti.
Se però gli italiani fossero nazionalisti al 50% di quanto non lo siano giapponesi, tedeschi, e francesi per esempio, sicuramente la Fiat sarebbe vista in altro modo nella Penisola!

Tiberio

p.s.: proprio questa mattina ho spinto una yaris che non voleva partire: a bordo un pensionato che l'ultima volta che l'ho visto girava con una Uno 60S, magari un po' ammaccata ma in moto...
come la chiocciola, dove passi lasci il segno

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Messaggioda feydrautha » lun 29 gen , 2007 15:34

Due considerazioni su quanto scritto:

La toyota non è ancora la I azienda automobilistica al mondo (8,8 milioni di auto vendute contro 9 di GM), probabilmente lo sarà alla fine di questo anno.

I progetti di toyota SONO da 20 anni il riferimento per affidabilità, rapidità di sviluppo e costi di realizzazione. Così come BMW è da un decennio il punto di riferimento per le prestazioni e come Alfa Romeo lo è dello stile (e delle sospensioni dal mio punto di vista).

Per quel che riguarda il discorso del nazionalismo può essere sensato farlo se i prodotti hanno un rapporto prezzo prestazioni paragonabili (e su questo termine già ci si diverte). E le fiat adesso ce l'hanno, secondo me.

Per quel che riguarda la toyota ferma, è sempre questione di difettosità rapportata a volumi, cosa che avevo già detto da un'altra parte. Questione di numeri. E i dati dicono che le nostre macchine si fermano 4 volte di più delle toyota.

Dobbiamo evidentemente imparare ancora qualcosa, con umiltà (senza deprimersi) ma anche senza gridare al complotto.

Cià

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Messaggioda giando » mar 06 mar , 2007 8:44


Per quel che riguarda la toyota ferma, è sempre questione di difettosità rapportata a volumi, cosa che avevo già detto da un'altra parte. Questione di numeri. E i dati dicono che le nostre macchine si fermano 4 volte di più delle toyota.

Dobbiamo evidentemente imparare ancora qualcosa, con umiltà (senza deprimersi) ma anche senza gridare al complotto.

Cià
La toyota è un punto di riferimento per l'affidabilità e non è solo un modo di dire. Da u npo' di tempo sono appassionato di fuoristrada (veri) e i toy sono sempre un passo avanti agli altri. Non a caso in africa e nel deserto si vedono solo toyota... se ti rompe nel deserto son c@z..
Ma vorrei precisare che non sono le italiane a rompersi 4 volte+ delle toyota, bensì le toyota che si rompono 4 volte meno di tutte le altre!!
Ciau
"Il vigliacco muore più volte al giorno,
il coraggioso una volta sola"
G. Falcone


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