Quando finirà la benzina... ALCOOL?
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- Luigi
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Quando finirà la benzina... ALCOOL?
sono molto sensibile al discorso dei carburanti
un pò per questione economica, un pò perchè riguarda il futuro (e il futuro affascina sempre), un pò perchè un'alternativa va trovata, e anche per questioni ecologiche
le voci dicono che come la colza può andare sui diesel (ognuno dice la sua ma molti son contenti)
http://forum.fuoristrada.it/messages/24/142702.html
ma sul benzina? GPL deriva dal petrolio quindi è un buco nell'acqua
il metano c'è funziona è una buona idea e se fossi un'azienda per ora produrrei a metano
alcuni lanciano l'elettrico
http://www.quantya.it/
http://www.autoblog.it/tag/amp
ma sento parlare anche di alcool puro 99% che va "tranquillo" (è ancora da capire quanto tranquillo vada) nei benzina
http://www.motoclub-tingavert.it/t194943s.html
volevo un pò fare il punto e sentire al vostra opinione al riguardo visto che molti di voi sperano di far diventare d'epoca la b (e per quell'epoca una soluzione andrà trovata)
un pò per questione economica, un pò perchè riguarda il futuro (e il futuro affascina sempre), un pò perchè un'alternativa va trovata, e anche per questioni ecologiche
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volevo un pò fare il punto e sentire al vostra opinione al riguardo visto che molti di voi sperano di far diventare d'epoca la b (e per quell'epoca una soluzione andrà trovata)
saluti da Luigi
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- ticinum
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Re: Quando finirà la benzina... ALCOOL?
Guarda Luigi mio padre lavora nell'ENI quindi posso ritenermi abbastanza esperto per quanto riguarda il problema energetico e dei carburanti...
Noi per fortuna possiamo stare tranquilli, anche per chi, come me, ha intenzione di far diventare la b un'auto storica: con le attuali riserve di petrolio è stato calcolato che andremo avanti per almeno 30 anni...ma in questi 30 anni è sicuro che verranno scoperti molti altri giacimenti petroliferi, che quindi ci permetteranno di continuare a sfruttare il petrolio probabilmente per altri 20 anni!
Ciò non toglie come hai scritto tu che dobbiamo cercare una fonte energetica alternativa e infatti tutte le compagnie petrolifere si stanno già attivando in quella direzione, ma è sicuro che il petrolio sarà ancora la principale fonte energetica per i prossimi 50 anni...!
Il maggior problema alla ricerca di nuove fonti energetiche è che fino ad ora non è stata ancora trovata una fonte in così grandi quantità e così facilmente trasportabile come il petrolio e che produca una così grande energia!!
Spero di essere stato chiaro: noi possiamo ancora stare tranquilli con il nostro inquinante petrolio, le prossime generazioni molto probabilmente utilizzeranno un'altra fonte energetica!
Ciau
Noi per fortuna possiamo stare tranquilli, anche per chi, come me, ha intenzione di far diventare la b un'auto storica: con le attuali riserve di petrolio è stato calcolato che andremo avanti per almeno 30 anni...ma in questi 30 anni è sicuro che verranno scoperti molti altri giacimenti petroliferi, che quindi ci permetteranno di continuare a sfruttare il petrolio probabilmente per altri 20 anni!
Ciò non toglie come hai scritto tu che dobbiamo cercare una fonte energetica alternativa e infatti tutte le compagnie petrolifere si stanno già attivando in quella direzione, ma è sicuro che il petrolio sarà ancora la principale fonte energetica per i prossimi 50 anni...!
Il maggior problema alla ricerca di nuove fonti energetiche è che fino ad ora non è stata ancora trovata una fonte in così grandi quantità e così facilmente trasportabile come il petrolio e che produca una così grande energia!!
Spero di essere stato chiaro: noi possiamo ancora stare tranquilli con il nostro inquinante petrolio, le prossime generazioni molto probabilmente utilizzeranno un'altra fonte energetica!
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- Luigi
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Re: Quando finirà la benzina... ALCOOL?
beh
nn valuti le speculazioni finanziarie
con nuovi richiedenti come cina e india già cer la siamo vista brutta visto che alcuni mercati si sono lanciati in speculazioni che ci hanno portato ad una bolla che per fortuna s'è sgonfiata in fetta ma in futuro?
la prox volta potrebbe raggiungere i 200 poi i 300 e via così
piano piano salirà sempre di + e sarà inesorabile
nn pensiamo che tra 40 anni lo potremo ancora comprare perchè avrà raggiunto costi proibitivi
molto probabilmente la soluzione può essere
pannelli fotovoltaici per le abitazioni (monofam-bifam-fino a quadrifam)
nucleare per industrie e grandi centri abitativi densamente popolati (in abbinata a centrali che sferuttano i rifiuti) a coprire il rimanente nn coperto dal fotovoltaico
elettrico per la circolazione spicciola (auto-moto)
fissione per circolazione pesante (navi-aerei-ecc.)
nn valuti le speculazioni finanziarie
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la prox volta potrebbe raggiungere i 200 poi i 300 e via così
piano piano salirà sempre di + e sarà inesorabile
nn pensiamo che tra 40 anni lo potremo ancora comprare perchè avrà raggiunto costi proibitivi
molto probabilmente la soluzione può essere
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Re: Quando finirà la benzina... ALCOOL?
mi sembrava ci fosse un chimico nel foro
magari per avere delucidazioni sul reale potenziale dell'alcool
magari per avere delucidazioni sul reale potenziale dell'alcool
saluti da Luigi
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Re: Quando finirà la benzina... ALCOOL?
Non sono un chimico e tanto meno (è brutto dirlo ) sono un attento risparmiatore di benzina..
Cioè faccio il pieno e non faccio caso se a quello precedente avevo consumato meno!!
Quindi la mia conoscenza sull'argomento è molto elementare..
Però una valutazione la posso fare, sono decenni (almeno da quello che posso ricordare io) che gli scienziati si strizzano i neuroni nel trovare un’alternativa valida al petrolio. Si parla di energia nucleare, eolica, solare. Tutte alternative, bellissime e super pubblicizzate, ma che proprio presentano dei limiti: di continuità, di resa, di disponibilità nelle materie prime, di costi, ecc. ecc. nessuna grande azienda ha mai investito con serietà in qualcosa di veramente innovativo e che soprattutto funzionasse a dovere..
BMW con l'auto a idrogeno, ad esempio, che fine ha fatto?
Il metano?? Solo al Nord, quì a malappena il gas!
Ed in generale?
Pale eoliche, hanno devastato un territorio bellissimo, per tenerle spente per eccesso di energia, in quanto non riescono a smaltirla
Cioè faccio il pieno e non faccio caso se a quello precedente avevo consumato meno!!
Quindi la mia conoscenza sull'argomento è molto elementare..
Però una valutazione la posso fare, sono decenni (almeno da quello che posso ricordare io) che gli scienziati si strizzano i neuroni nel trovare un’alternativa valida al petrolio. Si parla di energia nucleare, eolica, solare. Tutte alternative, bellissime e super pubblicizzate, ma che proprio presentano dei limiti: di continuità, di resa, di disponibilità nelle materie prime, di costi, ecc. ecc. nessuna grande azienda ha mai investito con serietà in qualcosa di veramente innovativo e che soprattutto funzionasse a dovere..
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- Luigi
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Re: Quando finirà la benzina... ALCOOL?
l'idrogeno piace alle case perchè sarebbe il sostituto idale della enzana datoc he servirebbero cmq dei distributri ecc.
ma si parla ancora di 20 30 anni avanti
mentre già adesso se date uno sguardo ai link vedrete che qualcosa si è mosso
ed è un movimento concreto
oltre alla proposta israeliana di auto (comune e reale) elettrica x renault nissan in 3 anni
ma si parla ancora di 20 30 anni avanti
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Re: Quando finirà la benzina... ALCOOL?
Giò hai ragione, ma mi permetto di obiettare!!
In realtà una fonte alternativa è stata trovata ed è proprio l'idrogeno!
Il problema è che non è facilmente trasportabile (per rimanere allo stato liquido deve stare intorno ai 200 sotto zero) ed è particolarmente instabile (soprattutto in caso di incidente). Tutte cose che sono state risolte tecnicamente. Il problema è la produzione. Qualcuno aveva proposto di costruire delle mega centrali nucleari con finanziamenti internazionali in zone remote, come nei deserti, e produrre li l'idrogeno per tutte le nazioni partecipanti.
Infatti, il problema dell'idrogeno sta proprio nella sua abbondante presenza nel pianeta ma mai puro. E' sempre legato a qualcosa (vedi l'acqua H2O). La scissione delle molecole di idrogeno è un processo di per se semplice ma costa molto in termini energetici (non è efficiente).
Comunque, la critica che si è sempre fatta sull'argomento sta nel fatto che le varie forme di utilizzo dell'idrogeno (vedi celle a combustibile) non sono mai state adeguatamente finanziate e sviluppate. Personalmente ho visto cosa è successo nel campo del fotovoltaico. Fino a 5 anni fa nessuno ne parlava...oggi va di moda, ci sono finanziamenti e la mitsubishi (principale produttore al mondo) non riesce a produrne abbastanza!!! I prezzi in quel settore sono scesi spaventosamente (grazie alla concorrenza stimolata dalla domanda) e l'efficienza è salita sempre più, al punto che a parità di estensione, una centrale costruita l'anno scorso, è meno efficiente del 50% rispetto ad una costruita quest'anno. (Lo so per certo visto che la mia azienda ha investito 2000000 di euro in una centrale da 320 KW l'anno scorso, scoprendo che oggi potrebbe produrre 500 KW!!!)
Come vedi è spesso un problema politico e poi di mercato. Se qualcuno dicesse alle 7 grandi del petrolio che non pagherebbero tasse sugli utili generati dall'idrogeno, ti assicuro che in pochi anni saremmo tutti in giro con la barchetta a celle a combustibile!
Ciao Paolo
In realtà una fonte alternativa è stata trovata ed è proprio l'idrogeno!
Il problema è che non è facilmente trasportabile (per rimanere allo stato liquido deve stare intorno ai 200 sotto zero) ed è particolarmente instabile (soprattutto in caso di incidente). Tutte cose che sono state risolte tecnicamente. Il problema è la produzione. Qualcuno aveva proposto di costruire delle mega centrali nucleari con finanziamenti internazionali in zone remote, come nei deserti, e produrre li l'idrogeno per tutte le nazioni partecipanti.
Infatti, il problema dell'idrogeno sta proprio nella sua abbondante presenza nel pianeta ma mai puro. E' sempre legato a qualcosa (vedi l'acqua H2O). La scissione delle molecole di idrogeno è un processo di per se semplice ma costa molto in termini energetici (non è efficiente).
Comunque, la critica che si è sempre fatta sull'argomento sta nel fatto che le varie forme di utilizzo dell'idrogeno (vedi celle a combustibile) non sono mai state adeguatamente finanziate e sviluppate. Personalmente ho visto cosa è successo nel campo del fotovoltaico. Fino a 5 anni fa nessuno ne parlava...oggi va di moda, ci sono finanziamenti e la mitsubishi (principale produttore al mondo) non riesce a produrne abbastanza!!! I prezzi in quel settore sono scesi spaventosamente (grazie alla concorrenza stimolata dalla domanda) e l'efficienza è salita sempre più, al punto che a parità di estensione, una centrale costruita l'anno scorso, è meno efficiente del 50% rispetto ad una costruita quest'anno. (Lo so per certo visto che la mia azienda ha investito 2000000 di euro in una centrale da 320 KW l'anno scorso, scoprendo che oggi potrebbe produrre 500 KW!!!)
Come vedi è spesso un problema politico e poi di mercato. Se qualcuno dicesse alle 7 grandi del petrolio che non pagherebbero tasse sugli utili generati dall'idrogeno, ti assicuro che in pochi anni saremmo tutti in giro con la barchetta a celle a combustibile!
Ciao Paolo
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Re: Quando finirà la benzina... ALCOOL?
Sante parole, Paolo.
La questione e' SOLO economica. Le grandi case petrolifere non hanno interesse ad investire capitali finche' ci sara' da guadagnare facile con il petrolio.
Ma sono iperconvinto che l'idrogeno sara' la naturale evoluzione nel panorama energetico.
La questione e' SOLO economica. Le grandi case petrolifere non hanno interesse ad investire capitali finche' ci sara' da guadagnare facile con il petrolio.
Ma sono iperconvinto che l'idrogeno sara' la naturale evoluzione nel panorama energetico.
OBSEQUIUM AMICOS, VERITAS ODIUM PARIT
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Re: Quando finirà la benzina... ALCOOL?
Sarà perchè sono di parte(mio padre lavora all'ENI) ma secondo me non è proprio così, o meglio non è SOLO così...La questione e' SOLO economica. Le grandi case petrolifere non hanno interesse ad investire capitali finche' ci sara' da guadagnare facile con il petrolio.
Come qualcuno di voi ha già detto il problema principale è che, ora come ora, non esiste una fonte energetica in così grande abbondanza, così facile da trasportare, e così facile da usare come il petrolio...
Le compagnie petrolifere sono in continua ricerca di una nuova fonte energetica che rimpiazzi il petrolio ma non l'hanno ancora trovata...ad esempio l'eolico inquina l'ambiente e produce una quantità di energia irrisoria, i pannelli solari per far sì che siano efficienti bisognerebbe coprire km quadrati di terra per produrre una quantità di energia discreta, il metano o il gas hanno anche loro dei piccoli inconvenienti...
Ciò non toglie che il petrolio tra 40/50 anni verrà quasi sicuramente rimpiazzato!
Infine una piccola osservazione: Avete notato che anche se oramai(e per fortuna) il prezzo del petrolio al barile è sceso di molto invece il prezzo della benzina è sceso sì ma di molto poco??!! Questo perchè tutte le compagnie si mettono d'accordo e vendono lo stesso prodotto allo stesso prezzo per guadagnare molto di più...
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Re: Quando finirà la benzina... ALCOOL?
Appunto, ticinum, proprio in virtu' di cio', le compagnie petrolifere sono le maggiori indiziate nel tentativo di rallentare, quanto piu' possibile, il processo di ricerca ed investimento nell'energia alternativa o rinnovabile.
Il fatto che, ad esempio, l'idrogeno presenti delle difficolta' nello stoccaggio e nel trasporto, non e' un motivo valido all'accantonamento, seppur temporaneo, della ricerca in tal direzione. La maggiore difficolta', e di conseguenza, al momento, non economicita', sta nel costo produttivo dell'idrogeno e nel suo bilancio energetico, ancora poco efficiente. Basti pensare che, per produrre 1m3 di idrogeno servono circa 5 kWh di energia elettrica. E per produrre energia elettrica, purtroppo, in Italia, si usa ancora il petrolio.
Il rendimento poi, nei motori endotermci a combustione comandata, non raggiunge livelli troppo appetibili.
Il limite dell'idrogeno sta nella tecnologia che usiamo per produrlo, dal momento che in natura non e' possibile trovarlo allo stato puro.
Ma tant'e'.
Il fatto che, ad esempio, l'idrogeno presenti delle difficolta' nello stoccaggio e nel trasporto, non e' un motivo valido all'accantonamento, seppur temporaneo, della ricerca in tal direzione. La maggiore difficolta', e di conseguenza, al momento, non economicita', sta nel costo produttivo dell'idrogeno e nel suo bilancio energetico, ancora poco efficiente. Basti pensare che, per produrre 1m3 di idrogeno servono circa 5 kWh di energia elettrica. E per produrre energia elettrica, purtroppo, in Italia, si usa ancora il petrolio.
Il rendimento poi, nei motori endotermci a combustione comandata, non raggiunge livelli troppo appetibili.
Il limite dell'idrogeno sta nella tecnologia che usiamo per produrlo, dal momento che in natura non e' possibile trovarlo allo stato puro.
Ma tant'e'.
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Re: Quando finirà la benzina... ALCOOL?
ma che... stiamo dando i numeri?...ad esempio l'eolico inquina l'ambiente e produce una quantità di energia irrisoria, i pannelli solari per far sì che siano efficienti bisognerebbe coprire km quadrati di terra per produrre una quantità di energia discreta,...
di che inquinamento parli??? un conto è che sono brutti a vedersi, un altro dire che INQUINANO!
eppoi... hai presente QUANTI km/q di pianure LIBERE ed INUTILIZZATE potremmo invece convertire a distese di pannelli fotovoltaici, e quanti TETTI delle CASE opportunamente sfruttati, alleggerirebbero di molto il consumo di petrolio e derivati, per riscaldamento, acqua calda ed elettricità?
poi, per favore... dire che le compagnie petrolifere sono INTERESSATE alla ricerca di energie alternative, mi sembra un po' credere alla cicogna che vola col fagottino nel becco...
Mi fa' piacere che si discuta di questo, però dobbiamo attenerci alla realtà, riflettendo anche bene su ciò che sentiamo dire in giro e di cui tanti si convincono senza il supporto dei FATTI.
-
- UTENTE BANNATO
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Re: Quando finirà la benzina... ALCOOL?
1.
1.
Però una valutazione la posso fare, sono decenni (almeno da quello che posso ricordare io) che gli scienziati si strizzano i neuroni nel trovare un’alternativa valida al petrolio. Si parla di energia nucleare, eolica, solare. Tutte alternative, bellissime e super pubblicizzate, ma che proprio presentano dei limiti: di continuità, di resa, di disponibilità nelle materie prime, di costi, ecc. ecc. nessuna grande azienda ha mai investito con serietà in qualcosa di veramente innovativo e che soprattutto funzionasse a dovere..
2.BMW con l'auto a idrogeno, ad esempio, che fine ha fatto?
Il metano?? Solo al Nord, quì a malappena il gas!
3.
Ed in generale?
Pale eoliche, hanno devastato un territorio bellissimo, per tenerle spente per eccesso di energia, in quanto non riescono a smaltirla
le grandi aziende che investono nell'energia alternativa ci sono: basta uscire fuori dall'Italia per accorgersene! ;) E giò, i cosiddetti "problemi" di resa ecc., nascono proprio perchè le tecnologie non sono ancora diffuse ed alla portata di tutti. Più una cosa è diffusa, meno costa!
2.
le BMW ad idrogeno servono a fare bella mostra di sè nei padiglioni del MotorShow, no? Le case automobilistiche prendono dei contributi pubblici, quindi soldi nostri (cittadini europei), per sviluppare i sistemi di alimentazione alternativa. E' ovvio che li usano per qualcosa che devono mostrare in pubblico.
Anche le case che producono adesso con GPL di serie, pensi lo facciano a spese loro? un contributo statale di 2.000€ a vettura, quando l'impianto gli costa 500€, pensi sia una motivazione sufficiente per "sviluppare le loro ricerche"?
Ah, il gas metano che arriva al nord, passa dritto dritto nei metanodotti che dal Nordafrica attraversano il mediterraneo.... Chissà come mai i nostri politici locali non sono mai "riusciti" a far fornire noi siciliani prima dei valdostani.... Bah... i misteri della vita!
3.
Le eoliche non saranno belle a vedersi, ripeto, ma le preferisco di certo alle palazzine abusive che martoriano il nostro territorio, soprattutto al Sud, e di cui molta meno gente si è indignata... Territorio bellissimo ERA il nostro PRIMA del disboscamento selvaggio e prima dell'abusivismo edilizio.
Non ho mai visto nessuno di quelli che si scandalizzano per le eoliche, manifestare per demolire i palazzi abusivi sorti accanto ai Templi di Agrigento (solo per fare un esempio tra i più noti). :(
Gli impianti spesso sono spenti, non per sovraccarico ma per questioni pazzesche, tipo la mancanza di un pezzo di carta di COLLAUDO dell' ENEL, o qualche autorizzazione amministrativa. Sarà un caso? oppure si sono presi i contributi PUBBLICI per realizzare gli impianti e poi non gliene frega niente a nessuno di attivarli?
-
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Re: Quando finirà la benzina... ALCOOL?
la verità è che c'è TANTA, ma TANTA DISINFORMAZIONE e poca cultura ambientalista SERIA. Se perdessero meno tempo per cercare di salvare le balene e si occupassero dei fatti di casa nostra... magari....
Mi pare lo stesso discorso degli INCENERITORI (non termovalorizzatori), un'altro MITO dei giorni nostri....
Mi spiace, mi toccate su argomenti che mi stanno molto a cuore e su cui se ne sentono veramente di ogni tipo. Salvo che poi i dati scientifici ed i conti sono incontrovertibili.
A volte l'Italia mi pare proprio un paese tristemente arretrato.
Mi pare lo stesso discorso degli INCENERITORI (non termovalorizzatori), un'altro MITO dei giorni nostri....
Mi spiace, mi toccate su argomenti che mi stanno molto a cuore e su cui se ne sentono veramente di ogni tipo. Salvo che poi i dati scientifici ed i conti sono incontrovertibili.
A volte l'Italia mi pare proprio un paese tristemente arretrato.
- fede.paolo
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Re: Quando finirà la benzina... ALCOOL?
Cara Astrid, confermo in pieno!!!!
La mia azienda perattivare la centrale ci ha messo circa 15 mesi e non per problemi tecnici bensì per pratiche burocratiche complicatissime e complicate dall'ignoranza degli uffici che dovrebbero gestirle ed informare .
Abbiamo mosso un el polverone e sono felice che con toni diversi tutti quanti diciamo la stessa cosa....manca la volontà!
Sia dei politici che di noi cittadini. Siamo bravissimi a lamentarci se qualcuno pesta il nostro giardino. Ma se costruiscono un mondo nel giardino del vicino allora è bene!
Io punto tutto sull'idrogeno, sia perchè è abbondantissimo e presente in molti elementi, sia perchè i sistemi per scinderlo dagli elementi ci sono.....ed anche più efficienti di quelli che riportava the jack. Il problema è che sono a livello di laboratorio e quindi costosissimi. Così come sono costose ancora le pile a combustibile.
Per Astrid, il progetto della serie 7 a idrogeno è una bufala. In realtà presenta un sacco di problemi e in diversi test drive non si è potuta concludere la prova per l'inserimento di sistemi di sicurezza che avvisavano di perdite dal sistema di alimentazione.
Pensare di usare l'idrogeno su motori tradizionali non è la strada corretta e non è la più efficiente. Le pile a combustibile permettono un'efficienza di trasformazione più alta ed i motori elettrici permettono una resa altrettanto buona.
Questa secondo me è la strada, puntare su auto elettriche con alimentazione a pile a combustibile (idrogeno) e produzione massiva di idrogeno usando energie alternative (eolico, solare, maree, geotermia). Se si concentrasse la produzione di energia elettrica per la produzione di idrogeno si potrebbero alimentare case e fabbriche con pile a combustibile che potrebbero fungere da accumulatori per la notte, quando gli impianti solari e eolici, generalmente producono di meno (zero per gli impianti fotovoltaici). Infatti, di giorno, molti impianti forniscono energia in eccesso e devono essere spenti o la loro energia viene dispersa e non utilizzata. Produxendo idrogeno, tutta l'energia verrebbe utilizzata e stoccata opportunamento per poter essere consumata quando serve.
Come vedete basta pensarci e cominciare a lavorare!!!
La mia azienda perattivare la centrale ci ha messo circa 15 mesi e non per problemi tecnici bensì per pratiche burocratiche complicatissime e complicate dall'ignoranza degli uffici che dovrebbero gestirle ed informare .
Abbiamo mosso un el polverone e sono felice che con toni diversi tutti quanti diciamo la stessa cosa....manca la volontà!
Sia dei politici che di noi cittadini. Siamo bravissimi a lamentarci se qualcuno pesta il nostro giardino. Ma se costruiscono un mondo nel giardino del vicino allora è bene!
Io punto tutto sull'idrogeno, sia perchè è abbondantissimo e presente in molti elementi, sia perchè i sistemi per scinderlo dagli elementi ci sono.....ed anche più efficienti di quelli che riportava the jack. Il problema è che sono a livello di laboratorio e quindi costosissimi. Così come sono costose ancora le pile a combustibile.
Per Astrid, il progetto della serie 7 a idrogeno è una bufala. In realtà presenta un sacco di problemi e in diversi test drive non si è potuta concludere la prova per l'inserimento di sistemi di sicurezza che avvisavano di perdite dal sistema di alimentazione.
Pensare di usare l'idrogeno su motori tradizionali non è la strada corretta e non è la più efficiente. Le pile a combustibile permettono un'efficienza di trasformazione più alta ed i motori elettrici permettono una resa altrettanto buona.
Questa secondo me è la strada, puntare su auto elettriche con alimentazione a pile a combustibile (idrogeno) e produzione massiva di idrogeno usando energie alternative (eolico, solare, maree, geotermia). Se si concentrasse la produzione di energia elettrica per la produzione di idrogeno si potrebbero alimentare case e fabbriche con pile a combustibile che potrebbero fungere da accumulatori per la notte, quando gli impianti solari e eolici, generalmente producono di meno (zero per gli impianti fotovoltaici). Infatti, di giorno, molti impianti forniscono energia in eccesso e devono essere spenti o la loro energia viene dispersa e non utilizzata. Produxendo idrogeno, tutta l'energia verrebbe utilizzata e stoccata opportunamento per poter essere consumata quando serve.
Come vedete basta pensarci e cominciare a lavorare!!!
- ticinum
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Re: Quando finirà la benzina... ALCOOL?
Sono d'accordissimo con te Astrid, ci vogliono fatti e dati cosa che tu mi sembra non abbia presentato...poi, per favore... dire che le compagnie petrolifere sono INTERESSATE alla ricerca di energie alternative, mi sembra un po' credere alla cicogna che vola col fagottino nel becco...
Mi fa' piacere che si discuta di questo, però dobbiamo attenerci alla realtà, riflettendo anche bene su ciò che sentiamo dire in giro e di cui tanti si convincono senza il supporto dei FATTI.
Invece io ti riporto qui l'esatto importo dei soldi stanziati dall'Eni nel 2007 per la ricerca di nuove fonti energetiche, informazione presa direttamente dal sito internet dell'Eni:
Il programma “Along With Petroleum”, per l’innovazione nel campo delle energie
rinnovabili, alternative e dei sistemi per l’efficienza
energetica, nel 2007 ha finanziato progetti nel campo del
solare fotovoltaico innovativo (per €12 milioni) e dei biocarburanti
(per €7 milioni).
Come vedi, come dici tu c'è molta disinformazione in giro...
E poi quando parlavo che l'eolico inquina l'ambiente mi riferivo all'inquinamento ambientale nel senso del paesaggio...
- Luigi
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Re: Quando finirà la benzina... ALCOOL?
per l'eolico nn si dice inquinamento ma si parla di impatto ambientale
cmq anch'io nn sono sostenitore dell'eolico ma di quel progetto attuabile dove ogni fonte enrgetica contribuissce ed è adeguata ad un uso perchè tranne il petrolio utlizzabile x tt le altre devono essere spese saggiamente senno si viene a penasare che se ttusiamo il fotovoltaico dobbiamo tapezzare il pianeta quando sarebbe invece fondamentale averlo su tt le case combianto con altre
cmq anch'io nn sono sostenitore dell'eolico ma di quel progetto attuabile dove ogni fonte enrgetica contribuissce ed è adeguata ad un uso perchè tranne il petrolio utlizzabile x tt le altre devono essere spese saggiamente senno si viene a penasare che se ttusiamo il fotovoltaico dobbiamo tapezzare il pianeta quando sarebbe invece fondamentale averlo su tt le case combianto con altre
saluti da Luigi
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- thejack
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Re: Quando finirà la benzina... ALCOOL?
Mah...
sulla fonte di tali dati, ticinum, permettimi di dubitare. L'Eni, essendo parte in causa della più grande speculazione energetica degli ultimi decenni, credo abbia una credibilità oramai minata. Però, anche se così non fosse, e se ammettessimo per assurdo che le cifre stanziate per la ricerca fossero reali, a chi credi li abbiano sottratti quai soldi? Quelle ipotetiche cifre, stanziate per la pseudo ricerca di carburanti a basso impatto ambientale o energie rinnovabili alternative, pur ammettendo che vengano realmente destinate a tali scopi, provengono sempre dalle tasche dei consumatori, e non da una parte di utili dell'Eni.
La speculazione sul prezzo del petrolio (ma non solo del petrolio) degli ultimi mesi, dovrebbe quantomeno farti riflettere un po'.
Quindi, se parliamo di dati, numeri o fatti incontrovertibili, dovremmo essere in grado di spiegare perchè, se il prezzo del petrolio cala, il prezzo del carburante alla pompa non lo segue e, al contrario, se il prezzo del greggio sale, come per incanto, le scorte di carburante nei serbatoi dei distributori, pagate a prezzo più basso, d'improvviso s'impennano, generando una marcata ascesa degli utili. Mi rendo conto che spiegare tale fenomeno, con il supporto dei "dati e fatti", appare quantomeno arduo.
Ah, se ti capiterà di andare a leggere le dichiarazioni della Centrale elettrica di torre valdaliga nord ,riguardo le emissioni di co2 in atmosfera, rimarrai piacevolmente sorpreso nello scoprire che i dati dichiarati parlano di circa 3,6 milioni di tonnellate l'anno di co2 emesse, contro le reali 10,8 milioni di tonnellate e calcolate dalle organizzazioni ambientaliste, sulla base del bilancio energetico (e quindi numeri inconfutabili) con i parametri del protocollo di kyoto.
La disinformazione, come vedi, c'è. Basta saperla evitare
Ciao
sulla fonte di tali dati, ticinum, permettimi di dubitare. L'Eni, essendo parte in causa della più grande speculazione energetica degli ultimi decenni, credo abbia una credibilità oramai minata. Però, anche se così non fosse, e se ammettessimo per assurdo che le cifre stanziate per la ricerca fossero reali, a chi credi li abbiano sottratti quai soldi? Quelle ipotetiche cifre, stanziate per la pseudo ricerca di carburanti a basso impatto ambientale o energie rinnovabili alternative, pur ammettendo che vengano realmente destinate a tali scopi, provengono sempre dalle tasche dei consumatori, e non da una parte di utili dell'Eni.
La speculazione sul prezzo del petrolio (ma non solo del petrolio) degli ultimi mesi, dovrebbe quantomeno farti riflettere un po'.
Quindi, se parliamo di dati, numeri o fatti incontrovertibili, dovremmo essere in grado di spiegare perchè, se il prezzo del petrolio cala, il prezzo del carburante alla pompa non lo segue e, al contrario, se il prezzo del greggio sale, come per incanto, le scorte di carburante nei serbatoi dei distributori, pagate a prezzo più basso, d'improvviso s'impennano, generando una marcata ascesa degli utili. Mi rendo conto che spiegare tale fenomeno, con il supporto dei "dati e fatti", appare quantomeno arduo.
Ah, se ti capiterà di andare a leggere le dichiarazioni della Centrale elettrica di torre valdaliga nord ,riguardo le emissioni di co2 in atmosfera, rimarrai piacevolmente sorpreso nello scoprire che i dati dichiarati parlano di circa 3,6 milioni di tonnellate l'anno di co2 emesse, contro le reali 10,8 milioni di tonnellate e calcolate dalle organizzazioni ambientaliste, sulla base del bilancio energetico (e quindi numeri inconfutabili) con i parametri del protocollo di kyoto.
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Re: Quando finirà la benzina... ALCOOL?
Guarda thejack quei dati sono presi dal bilancio ufficiale e se fossero falsi sarebbe reato di falso in bilancio: a che scopo??
D'altronde puoi guardare i bilanci di altre compagnie petrolifere (Exxon, Shell, BP, Total...) troverai investimenti simili o ancora superiori per le energie alternative. Sono tutti falsi in bilancio???
Le compagnie petrolifere sanno che fra qualche decina d'anni il petrolio non sarà più la fonte principale di energia e si stanno attrezzando per far soldi con le energie alternative. Ma le ricerche per avere quantità industriali e non minime di energia dalle fonti alternative sono molto costose e lunghe! Ad esempio se tutte le coltivazioni in Italia fossero sostituite con coltivazioni ad olio di colza, la benzina prodotta coprirebbe meno del 10% del fabbisogno in Italia! E anche questi sono dati sicuri...
Per quanto riguarda la speculazione sul prezzo della benzina sono d'accordo con te, ma questo non ha nulla a che fare con gli investimenti in fonti alternative!
D'altronde puoi guardare i bilanci di altre compagnie petrolifere (Exxon, Shell, BP, Total...) troverai investimenti simili o ancora superiori per le energie alternative. Sono tutti falsi in bilancio???
Le compagnie petrolifere sanno che fra qualche decina d'anni il petrolio non sarà più la fonte principale di energia e si stanno attrezzando per far soldi con le energie alternative. Ma le ricerche per avere quantità industriali e non minime di energia dalle fonti alternative sono molto costose e lunghe! Ad esempio se tutte le coltivazioni in Italia fossero sostituite con coltivazioni ad olio di colza, la benzina prodotta coprirebbe meno del 10% del fabbisogno in Italia! E anche questi sono dati sicuri...
Per quanto riguarda la speculazione sul prezzo della benzina sono d'accordo con te, ma questo non ha nulla a che fare con gli investimenti in fonti alternative!
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Re: Quando finirà la benzina... ALCOOL?
Voglio farti riflettere su una questione semplice: perchè credi che ci sia la speculazione sul prezzo della benzina? Non è forse per avere maggiori utili da destinarsi (forse) alla ricerca sulle fonti energetiche rinnovabili ed alternative (o meglio alla riconversione industriale, tramite accumulo di capitali ed investimenti diversificati) a spese tue e mie? Semplice, no?
Sono sicuro che lo abbia compreso anche tu, sebbene ancor giovane, che le lobby petrolifere, così come altre grandi lobby, ad esempio quelle discografiche, stanno cercando di salvaguardare i propri interessi e la propria esistenza sacrificando tutto quanto si presenti sacrificabile. Vogliamo forse discutere del prezzo del gasolio? Un sottoprodotto di raffinazione che costa al consumatore quanto la più nobile benzina?
Prova solo a pensare: ad una compagnia petrolifera, il gasolio non costa di più di quanto non costasse prima in rapporto al prezzo del greggio. Quindi, è assolutamente inspiegabile il prezzo corrente. E non è certo la richiesta attuale che determina tale impennata. Immagina quanti utili riescono a generare le lobby tenendo il prezzo del carburante invariato (e facendo cartello, cosa per la quale l'authority ha comminato sanzioni esemplari) anche quando il greggio scende. E capirai anche tu che sono utili illegittimamente acquisiti, per cui, non mi sorprenderebbe nemmeno il falso in bilancio, condotta per altro molto in voga in questi periodi.
Il difficile sta nel cercare di difendere ciò che appare chiaramente indifendibile. Che tu ci provi, per rispetto alla mano che ti nutre, è lodevole. Ma la lobby che tanto difendi, oltre che tenerti in scacco con l'oro nero, non si cura nemmeno tanto dei disastri umani ed ambientali che commette, impunemente, in giro per il pianeta.
E questo, però, al caldo delle nostre case e dei nostri abitacoli climatizzati, appare egoisticamente troppo lontano per poterci impensierire, non credi?
Se tra 10 anni, come auspichi tu, il petrolio non sarà più la fonte principale di energia, e magari lo diventerà l'alcool, come il titolo del thread suggerisce, credi ancora che potrai recarti al supermercato ed acquistarne una bottiglia per pochi spiccioli? Ti faranno credere che sta per finire, che finiremo tutti congelati, e che non è possibile sostenerne la domanda in continuo aumento.
Morale: l'alcool, come qualsiasi altra fonte energetica, se in mano a dei delinquenti, sarà il petrolio del futuro.
A presto
Sono sicuro che lo abbia compreso anche tu, sebbene ancor giovane, che le lobby petrolifere, così come altre grandi lobby, ad esempio quelle discografiche, stanno cercando di salvaguardare i propri interessi e la propria esistenza sacrificando tutto quanto si presenti sacrificabile. Vogliamo forse discutere del prezzo del gasolio? Un sottoprodotto di raffinazione che costa al consumatore quanto la più nobile benzina?
Prova solo a pensare: ad una compagnia petrolifera, il gasolio non costa di più di quanto non costasse prima in rapporto al prezzo del greggio. Quindi, è assolutamente inspiegabile il prezzo corrente. E non è certo la richiesta attuale che determina tale impennata. Immagina quanti utili riescono a generare le lobby tenendo il prezzo del carburante invariato (e facendo cartello, cosa per la quale l'authority ha comminato sanzioni esemplari) anche quando il greggio scende. E capirai anche tu che sono utili illegittimamente acquisiti, per cui, non mi sorprenderebbe nemmeno il falso in bilancio, condotta per altro molto in voga in questi periodi.
Il difficile sta nel cercare di difendere ciò che appare chiaramente indifendibile. Che tu ci provi, per rispetto alla mano che ti nutre, è lodevole. Ma la lobby che tanto difendi, oltre che tenerti in scacco con l'oro nero, non si cura nemmeno tanto dei disastri umani ed ambientali che commette, impunemente, in giro per il pianeta.
E questo, però, al caldo delle nostre case e dei nostri abitacoli climatizzati, appare egoisticamente troppo lontano per poterci impensierire, non credi?
Se tra 10 anni, come auspichi tu, il petrolio non sarà più la fonte principale di energia, e magari lo diventerà l'alcool, come il titolo del thread suggerisce, credi ancora che potrai recarti al supermercato ed acquistarne una bottiglia per pochi spiccioli? Ti faranno credere che sta per finire, che finiremo tutti congelati, e che non è possibile sostenerne la domanda in continuo aumento.
Morale: l'alcool, come qualsiasi altra fonte energetica, se in mano a dei delinquenti, sarà il petrolio del futuro.
A presto
OBSEQUIUM AMICOS, VERITAS ODIUM PARIT
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Re: Quando finirà la benzina... ALCOOL?
E' giustissimo quello che dici, ovvero che si specula sul prezzo del petrolio per aumentare gli utili delle compagnie...ma chi non fa i propri interessi??? Anche il panettiere sotto casa ha aumentato il prezzo del pane perchè così guadagna di più...
Le compagnie petrolifere non hanno una buona reputazione nell'opinione comune ma, secondo me, dobbiamo essere loro debitrici! Vedi sono consapevole che il petrolio così tanto ricercato inquini l'ambiente e che le compagnie petrolifere hanno l'unico obiettivo di fare soldi, ma è lo stesso obiettivo di qualsiasi altra impresa, che produca scarpe, divani o qualsiasi altra cosa tu vuoi...
Per esperienza diretta so anche che, anche se non tutti lo sanno, per poter arrivare al prodotto finale che viene venduto(benzina o gasolio), le compagnie petrolifere si avvalgono delle più alte tecnologie del campo e ti assicuro che le tecniche di ricerca e di estrazione del petrolio sono il frutto di durissimo lavoro di persone che sono il top dei top per la competenza e la qualità del proprio operato...
E per quanto riguarda il prezzo del gasolio un tempo costava meno della benzina perchè veniva e viene utilizzato dai camion, ora il prezzo del gasolio è pari (e talvolta supera) il prezzo della benzina soltanto perchè lo stato ha voluto tasssarlo quanto la benzina visto che le auto diesel aumentano sempre più...
Poi ognuno è liberissimo di avere le sue opinioni, ma a me piacerebbe che le compagnie petrolifere non fossero così malviste anche in virtù del lavoro di ottima qualità che svolgono; e poi io non vedo così tanta differenza tra un'impresa che, come dicevo prima, produce scarpe o divani, e un'impresa che produce petrolio, tranne il fatto che L'Eni è la più grande industria italiana che fa di gran lunga gli utili maggiori...e si è vero che il prodotto dell'Eni inquina, ma non è colpa sua... !
Le compagnie petrolifere non hanno una buona reputazione nell'opinione comune ma, secondo me, dobbiamo essere loro debitrici! Vedi sono consapevole che il petrolio così tanto ricercato inquini l'ambiente e che le compagnie petrolifere hanno l'unico obiettivo di fare soldi, ma è lo stesso obiettivo di qualsiasi altra impresa, che produca scarpe, divani o qualsiasi altra cosa tu vuoi...
Per esperienza diretta so anche che, anche se non tutti lo sanno, per poter arrivare al prodotto finale che viene venduto(benzina o gasolio), le compagnie petrolifere si avvalgono delle più alte tecnologie del campo e ti assicuro che le tecniche di ricerca e di estrazione del petrolio sono il frutto di durissimo lavoro di persone che sono il top dei top per la competenza e la qualità del proprio operato...
E per quanto riguarda il prezzo del gasolio un tempo costava meno della benzina perchè veniva e viene utilizzato dai camion, ora il prezzo del gasolio è pari (e talvolta supera) il prezzo della benzina soltanto perchè lo stato ha voluto tasssarlo quanto la benzina visto che le auto diesel aumentano sempre più...
Poi ognuno è liberissimo di avere le sue opinioni, ma a me piacerebbe che le compagnie petrolifere non fossero così malviste anche in virtù del lavoro di ottima qualità che svolgono; e poi io non vedo così tanta differenza tra un'impresa che, come dicevo prima, produce scarpe o divani, e un'impresa che produce petrolio, tranne il fatto che L'Eni è la più grande industria italiana che fa di gran lunga gli utili maggiori...e si è vero che il prodotto dell'Eni inquina, ma non è colpa sua... !
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