Quanto inquina la barchetta?

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Naxos
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Quanto inquina la barchetta?

Messaggioda Naxos » mar 21 dic , 2004 16:42

Non so se vi siete posti il problema: è bello girare con i capelli al vento, ma quanto rovina questo bel vento la nostra barcehtta?
Sono andato sul sito http://www.cleaner-drive.ch e li ho trovato la risposta.
Breve Introduzione
Cleaner Drive è un progetto europeo, al quale partecipa anche l'italia, di 36 mesi riguardante la mobilità sostenibile e i sistemi di propulsione utilizzanti ogni tipo di combustibile. Non mi dilungo oltre, se siete interessati guardate il sito http://www.cleaner-drive.com.
I partner svizzeri del progetto hanno stilato una classifica delle auto in base al loro impatto ambientale. Vi si possono confrontare più auto e viene fornita una scheda completa di ogni auto. Io l'ho fatto, confrontando la barchetta con le concorrenti più o meno dirette.
Signori, fa meglio della barchetta solo la Smart Roadster, che ha però un motore molto più piccolo!
Allego le videate del confronto, per vederle meglio nel dettaglio andate sul sito http://www.cleaner-drive.ch, fate i confronti e scegliete "dettagli". Per informazione ho lasciato anche il prezzo in Franchi svizzeri.
Non aggiungo altro, salvo il fatto che sono ancora più contento d'avere la barchetta! :grin: :grin:
Ciao a tutti!
Tiberio

thekiller1967
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Messaggioda thekiller1967 » mar 21 dic , 2004 17:20

Molto interessante.

Alex
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Paola
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Messaggioda Paola » lun 27 dic , 2004 22:52

Ciao, Tiberio
sapevo che la Barchetta, al confronto di altre auto, è piuttosto rispettosa dell'ambiente.
Il tema è molto interessante... da approfondire.
;-)
Paola

Naxos
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Messaggioda Naxos » mar 28 dic , 2004 22:37

Ciao, Tiberio
sapevo che la Barchetta, al confronto di altre auto, è piuttosto rispettosa dell'ambiente.
Il tema è molto interessante... da approfondire.
;-)
Paola
Sono d'accordo Paola, ma purtroppo il tema non è fra quello che normalmente viene tenuto in considerazione dalla maggior parte degli automobilisti (v. sgasatori folli ai semafori e via dicendo). Sarà che per lavoro si sono portato, però a me piace.
Proporrei a Evol di aprire una sezione su questo tema e comunque a chiunque trovi notizie interessanti di inviarle.

Per iniziare ad approfondire naturalmente ci sono le pagine e i dettagli dei confronti sul sito che vi ho già segnalato http://www.cleaner-drive.com e http://www.cleaner-drive.ch.

Tiberio
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Messaggioda thekiller1967 » mar 28 dic , 2004 23:15

Perdona la domanda personale...che lavoro fai?!?

Alex
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Messaggioda Naxos » mer 29 dic , 2004 21:40

Perdona la domanda personale...che lavoro fai?!?

Alex
Nessun problema, Alex: sono ing. elettrotecnico, lavoro in una azienda che produce fra l'altro biciclette a pedalata assistita (volgarmente chiamate biciclette elettriche) e di questa parte dell'azienda sono il resp. della progettazione elettrica. Per questo il soggetto inquinamento e mobilità alternativa mi interessa. Inoltre è comunque innegabile che nelle città l'aria sia quasi insopportabile: io abito fuori città, sul lago di Como, ma in città l'auto è inutilizzabile: code perenni, carenza di parcheggio, parcheggi a prezzi assurdi... costa meno prendere una bici, i mezzi pubblici o il battello e girare a piedi, risparmiando soldi e lasciando un po' meno puzza in giro, e ti assicuro che a Como ce n'è tanta, anche se non come Milano o altre grosse città.
Inoltre il mio lavoro mi ha portato a provare auto e scooter elettrici e vi assicuro che sono utilizzabilissimi! Per conoscenza, a 15km da me, in Svizzera, c'è Mendrisio: ci girano circa 100 auto elettriche, è uno spettacolo vederle! E' il famoso (per gli addetti) progetto InfoVEL (http://www.infovel.ch).
Se volete informazioni su questo genere di veicoli sarò lieto di comunicarvi quanto in mio possesso, però per favore non credete a tutte quelle baggianate ci propinano su auto a idrogeno domani o dopo...
Ciao
Tiberio
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Messaggioda thekiller1967 » gio 30 dic , 2004 0:41

Grazie per la risposta....fai un lavoro interessante, non c'è dubbio.
Sono d'accordissimo con te, l'auto (e non solo quella) elettrica è davvero utilizzabile...se solo avessero anche prezzi decenti sarebbe un grande successo vederne tante in giro.
Sicuramente lo sai (essendo nel settore)...negli USA ad inizio '900 c'erano a listino in regolare vendita parecchie auto elettriche, certo, con la tecnologia dell'epoca, ma non andavano peggio di quelle con motore endotermico a ciclo otto coeve. A vederle erano identiche all'auto di nonna papera...è trascorso un secolo e oggi se ne vendono meno di allora, purtroppo.
D'accordo con te sulla questione auto a idrogeno!

Alex
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Messaggioda Paola » gio 30 dic , 2004 4:46

Perdona la domanda personale...che lavoro fai?!?

Alex
Nessun problema, Alex: sono ing. elettrotecnico, lavoro in una azienda che produce fra l'altro biciclette a pedalata assistita (volgarmente chiamate biciclette elettriche) e di questa parte dell'azienda sono il resp. della progettazione elettrica. Per questo il soggetto inquinamento e mobilità alternativa mi interessa. Inoltre è comunque innegabile che nelle città l'aria sia quasi insopportabile: io abito fuori città, sul lago di Como, ma in città l'auto è inutilizzabile: code perenni, carenza di parcheggio, parcheggi a prezzi assurdi... costa meno prendere una bici, i mezzi pubblici o il battello e girare a piedi, risparmiando soldi e lasciando un po' meno puzza in giro, e ti assicuro che a Como ce n'è tanta, anche se non come Milano o altre grosse città.
Inoltre il mio lavoro mi ha portato a provare auto e scooter elettrici e vi assicuro che sono utilizzabilissimi! Per conoscenza, a 15km da me, in Svizzera, c'è Mendrisio: ci girano circa 100 auto elettriche, è uno spettacolo vederle! E' il famoso (per gli addetti) progetto InfoVEL (http://www.infovel.ch).
Se volete informazioni su questo genere di veicoli sarò lieto di comunicarvi quanto in mio possesso, però per favore non credete a tutte quelle baggianate ci propinano su auto a idrogeno domani o dopo...
Ciao
Tiberio
Ciao, Tiberio!
io di studi su questi argomenti (in particolare inquinamento atmosferico da traffico veicolare e sistemi di trasporto innovativi, anche qualcosa di VIA - Valutazione Impatto Ambientale) ne ho fatti, qualche anno fa. L'argomento mi interessa molto, avevo letto varie riviste specializzate su veicoli elettrici, anche partecipato ad una conferenza su ZEV (Zero Emission Vehicule) della FIAT... cmq se ne potrebbe parlare per giorni, ci sono tanti argomenti/interessi coinvolti. Diversi progetti su veicoli elettrici sono, purtroppo naufragati, ad es. il progetto STREAM (Sistema di Trasporto Elettrico ad Attrazione Magnetica) sperimentato a Trieste da una nota azienda italiana di trasporti, mi è dispiaciuto molto, ci avevo creduto anch'io...
cmq se ne può riparlare, sono una che tiene al rispetto dell'ambiente, sarebbe davvero 1 bella cosa riuscire a progettare (e realizzare!) dei veicoli a basso impatto, che magari siano anche esteticamente interessanti e forniscano un certo livello di confort all'utente...

ciao! :-)
Paola

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Messaggioda Naxos » gio 30 dic , 2004 23:57

Grazie per la risposta....fai un lavoro interessante, non c'è dubbio.
Sono d'accordissimo con te, l'auto (e non solo quella) elettrica è davvero utilizzabile...se solo avessero anche prezzi decenti sarebbe un grande successo vederne tante in giro.
Sicuramente lo sai (essendo nel settore)...negli USA ad inizio '900 c'erano a listino in regolare vendita parecchie auto elettriche, certo, con la tecnologia dell'epoca, ma non andavano peggio di quelle con motore endotermico a ciclo otto coeve. A vederle erano identiche all'auto di nonna papera...è trascorso un secolo e oggi se ne vendono meno di allora, purtroppo.
D'accordo con te sulla questione auto a idrogeno!

Alex
Sul fatto che i veicoli elettrici siano troppo costosi non sono completamente d'accordo: è naturale che paragonati ai prezzi dei veicoli convenzionali sono più cari, a volte di molto. Ma dimentichiamo che i numeri non sono gli stessi, sono ancora una nicchia nella nicchia: hai in mente quanto costavano le automobili solo prima del boom economico? un operaio che voleva acquistare una Balilla, per esempio, penso dovesse lavorare molto più di quanto non lo debba fare ora per un'auto elettrica.
Il problema secondo me è un'altro: a nessuno interessa davvero, e non parlo solo di petrolieri. Mi spiego meglio.
Tu dici che all'inizio del '900 negli USA c'erano parecchie auto elettriche: vero, non solo in USA probabilmente. La prima auto a superare i 100km/h era elettrica, era la Jamais Content. Poi però è arrivato il petrolio, la scelta tecnologica (allora magari giustificata) e l'ignoranza sugli effetti collaterali (inquinamento) ha scelto quello che poteva sembrare più giusto. Il problema è che poi il petrolio l'ha fatta da padrone e la ricerca sui sistemi elettrochimici per l'accumulo di energia si è fermata: le batterie sono rimaste quelle di 100 anni fa fino ad ora, se trascuriamo le NiCd, NiMH, Litio, nell'ordine di entrata sul mercato e che comunque sono limitate ora a capacità molto limitate.
In realtà l'auto elettrica non fa nient'altro che spostare fuori dalla città l'inquinamento, "concentrandolo" nei pressi della centrale di generazione elettrica: la quale però essendo fissa è maggiormente controllabile (e quindi pulita), con rendimenti molto superiori. Tra generazione, trasporto e utilizzo penso sia ipotizzabile un rendimento di circa il 50% e più: il solo motore termico se va bene arriva al 22-25%, aggiungici il rendimento dell'estrazione, trasporto, raffinazione del petrolio e se arriviamo al 10% siamo ricchissimi...
La mia esperienza con gli utenti di biciclette elettriche mi dice che il maggior problema è culturale: si vogliono autonomie sulle bici di 40-50km e più, ma la media degli utilizzatori nn fanno più di 10-15km, qualcuno 20... Poi vedi le bici cinesi che ti permettono di non pedalare, peccato che sono fuorilegge... ma da qualche parte le usano gli Agenti della Polizia Locale.
Lo stesso per le auto: fanno di norma fino a 100km di autonomia, ma nessuno che utilizza un'auto tutti i giorni in tragitti dove un'auto elettrica potrebbe bastare fa più di 20-30km. Gli Agenti di cu sopra usano l'auto per spostarsi di 500m, e magari rimangono un'ora fermi col motore in moto perchè fa freddo...
Aggiungi poi che in Italia se non c'è il cambio e il rumore un'auto non è considerata tale e capisci perchè non ha attaccato nemmeno nelle amministrazioni comunali o nelle industrie dove avrebbe dovuto trovare terreno fertile.
Per finire, ora forse s'è chiarito perchè il bollo non si paga più in base ai cavalli fiscali, ma circa 10anni fa l'AEM di Milano aveva un parco auto elettriche fermo da 6 mesi perchè non essendoci cilindri non si sapeva come calcolare la potenza fiscale (almeno così era stato detto al Poli di Milano)!
Ora i finanziamenti (non solo in Italia) si sono buttati sull'idrogeno, quindi l'auto elettrica non serve più ma la vogliono a Fuel Cell: però servono ancora le batterie (per i picchi di potenza) ma chi ne sviluppa la tecnologia? e così cambia il secolo ma non la storia...

Tiberio
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Messaggioda easy » ven 31 dic , 2004 0:26

ciao tiberio

sono stato in america, e ti posso garantire che a loro (gli americani) non glie ne frega una mazza dell'inquinamento. sull'autostrada nell 90% dei casi nell auto cera solo il guidatore. e inutile che l'europa si impegni a inquinare di meno, se poi dall'altra parte del mondo fanno quello che vogliono. gli USA no hanno ancora firmato il trattato di kioto. chissa xche?
loro si credono i padroni del mondo e non hanno rispetto x sessuno.
cmq trovo bello che qualcuno prenda l'iniziativa e inizzi a fare i primi passi x un mondo + pulito!

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Messaggioda Naxos » ven 31 dic , 2004 17:52

ciao tiberio

sono stato in america, e ti posso garantire che a loro (gli americani) non glie ne frega una mazza dell'inquinamento. sull'autostrada nell 90% dei casi nell auto cera solo il guidatore. e inutile che l'europa si impegni a inquinare di meno, se poi dall'altra parte del mondo fanno quello che vogliono. gli USA no hanno ancora firmato il trattato di kioto. chissa xche?
loro si credono i padroni del mondo e non hanno rispetto x sessuno.
cmq trovo bello che qualcuno prenda l'iniziativa e inizzi a fare i primi passi x un mondo + pulito!
Se devo essere sincero non condivido il tuo pensiero: se agli Americano non frega niente dell'inquinamento (non ne sarei proprio così sicuro), non hanno sottoscritto il trattato di Kyoto (vero, ma noi cosa facciamo per rispettarlo? piantiamo piante dall'altra parte del globo? mah...); questo però non è assolutamente un buon motivo per continuare ad inquinare come se niente fosse, perchè tanto lo fanno gli altri!
C'è tanta gente che ruba, rubiamo anche noi? io non sono mica tanto d'accordo, non so te.
Ed è anche brutto aspettare che qualcuno prenda l'iniziativa, rimanendo alla finestra ad aspettare: noi stessi possiamo contribuire con piccole iniziative personali, dal parlarne qui a rinunciare a guidare la nostra bella barchetta per fare poche centinaia di metri magari per prendere il giornale o il caffè: sapessi com'è bello camminare quando gli altri soffrono in coda... è come andare in giro con la macchina aperta in una bella giornata d'estate sul lago!
Ciao, e buon anno a tutti
Tiberio
P.S.: se sono sembrato un po' troppo moralista chiedo scusa, non era mia intenzione: però mi piace qualche volta mettere in pratica le cose in cui credo, e spero che qualcuno mi segua.
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Messaggioda easy » ven 31 dic , 2004 18:34

ciao tiberio

sono stato in america, e ti posso garantire che a loro (gli americani) non glie ne frega una mazza dell'inquinamento. sull'autostrada nell 90% dei casi nell auto cera solo il guidatore. e inutile che l'europa si impegni a inquinare di meno, se poi dall'altra parte del mondo fanno quello che vogliono. gli USA no hanno ancora firmato il trattato di kioto. chissa xche?
loro si credono i padroni del mondo e non hanno rispetto x sessuno.
cmq trovo bello che qualcuno prenda l'iniziativa e inizzi a fare i primi passi x un mondo + pulito!
Se devo essere sincero non condivido il tuo pensiero: se agli Americano non frega niente dell'inquinamento (non ne sarei proprio così sicuro), non hanno sottoscritto il trattato di Kyoto (vero, ma noi cosa facciamo per rispettarlo? piantiamo piante dall'altra parte del globo? mah...); questo però non è assolutamente un buon motivo per continuare ad inquinare come se niente fosse, perchè tanto lo fanno gli altri!
C'è tanta gente che ruba, rubiamo anche noi? io non sono mica tanto d'accordo, non so te.
Ed è anche brutto aspettare che qualcuno prenda l'iniziativa, rimanendo alla finestra ad aspettare: noi stessi possiamo contribuire con piccole iniziative personali, dal parlarne qui a rinunciare a guidare la nostra bella barchetta per fare poche centinaia di metri magari per prendere il giornale o il caffè: sapessi com'è bello camminare quando gli altri soffrono in coda... è come andare in giro con la macchina aperta in una bella giornata d'estate sul lago!
Ciao, e buon anno a tutti
Tiberio
P.S.: se sono sembrato un po' troppo moralista chiedo scusa, non era mia intenzione: però mi piace qualche volta mettere in pratica le cose in cui credo, e spero che qualcuno mi segua.
io non volevo dire: "visto che inquina l'americano inquiniamo anche noi" forse mi sono espresso male. anche xche in svizzera e quasi impossibile inquinare xche controllano anche quello che butti. qui riciclano tutto! e una cosa che se non vedi non credi. ti invito in svizzera a casa mia a vedere con i tuoi occhi. l'italia potrebbe imparare un sacco dalla piccola svizzera.

ps. trovo bello parlare di cose che non siano direttamente legate alla b. e non trovo affatto che tu sia moralista. dici solo quello che pensi, bravo. :grin:

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Messaggioda thekiller1967 » ven 31 dic , 2004 22:40

D'accordo con tutti e due.

Alex
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Messaggioda Naxos » dom 02 gen , 2005 19:04

[...] anche xche in svizzera e quasi impossibile inquinare xche controllano anche quello che butti. qui riciclano tutto! e una cosa che se non vedi non credi. ti invito in svizzera a casa mia a vedere con i tuoi occhi. l'italia potrebbe imparare un sacco dalla piccola svizzera.

ps. trovo bello parlare di cose che non siano direttamente legate alla b. e non trovo affatto che tu sia moralista. dici solo quello che pensi, bravo. :grin:
Ti ringrazio dell'invito, Easy, non è detto che so sfrutti prima o poi :-) .
Io abito a 1km dalla Svizzera, vicino a Chiasso, e credo di poter dire che la Svizzera la conosco abbastanza bene per sapere di cosa stai parlando. E anche per ritenerela all'avanguardia in fatto di rispetto ambientale.

Ciao
Tiberio
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Messaggioda Naxos » dom 02 gen , 2005 19:11

Ciao, Tiberio!
io di studi su questi argomenti (in particolare inquinamento atmosferico da traffico veicolare e sistemi di trasporto innovativi, anche qualcosa di VIA - Valutazione Impatto Ambientale) ne ho fatti, qualche anno fa. L'argomento mi interessa molto, avevo letto varie riviste specializzate su veicoli elettrici, anche partecipato ad una conferenza su ZEV (Zero Emission Vehicule) della FIAT... cmq se ne potrebbe parlare per giorni, ci sono tanti argomenti/interessi coinvolti. Diversi progetti su veicoli elettrici sono, purtroppo naufragati, ad es. il progetto STREAM (Sistema di Trasporto Elettrico ad Attrazione Magnetica) sperimentato a Trieste da una nota azienda italiana di trasporti, mi è dispiaciuto molto, ci avevo creduto anch'io...
cmq se ne può riparlare, sono una che tiene al rispetto dell'ambiente, sarebbe davvero 1 bella cosa riuscire a progettare (e realizzare!) dei veicoli a basso impatto, che magari siano anche esteticamente interessanti e forniscano un certo livello di confort all'utente...

ciao! :-)
Paola
Ciao Paola,
non conoscevo il progetto STREAM di Trieste, anche se avevo letto qualcosa di un sistema del genere (magari proprio questo) qualche anno fa. Sembra niente male, ma il fatto che per prelevare energia devo compiere dei lavori anche importanti sulla sede stradale probabilmente condanna il progetto ad essere troppo costoso, non credi? perchè allora non delle stazioni di ricarica veloce alle estermità della corsa (c'è qualcosa in progetto a Genova, mi pare) oppure un sistema simile alle vecchie filovie?
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Messaggioda Paola » dom 02 gen , 2005 20:42

Ciao, Tiberio!
io di studi su questi argomenti (in particolare inquinamento atmosferico da traffico veicolare e sistemi di trasporto innovativi, anche qualcosa di VIA - Valutazione Impatto Ambientale) ne ho fatti, qualche anno fa. L'argomento mi interessa molto, avevo letto varie riviste specializzate su veicoli elettrici, anche partecipato ad una conferenza su ZEV (Zero Emission Vehicule) della FIAT... cmq se ne potrebbe parlare per giorni, ci sono tanti argomenti/interessi coinvolti. Diversi progetti su veicoli elettrici sono, purtroppo naufragati, ad es. il progetto STREAM (Sistema di Trasporto Elettrico ad Attrazione Magnetica) sperimentato a Trieste da una nota azienda italiana di trasporti, mi è dispiaciuto molto, ci avevo creduto anch'io...
cmq se ne può riparlare, sono una che tiene al rispetto dell'ambiente, sarebbe davvero 1 bella cosa riuscire a progettare (e realizzare!) dei veicoli a basso impatto, che magari siano anche esteticamente interessanti e forniscano un certo livello di confort all'utente...

ciao! :-)
Paola
Ciao Paola,
non conoscevo il progetto STREAM di Trieste, anche se avevo letto qualcosa di un sistema del genere (magari proprio questo) qualche anno fa. Sembra niente male, ma il fatto che per prelevare energia devo compiere dei lavori anche importanti sulla sede stradale probabilmente condanna il progetto ad essere troppo costoso, non credi? perchè allora non delle stazioni di ricarica veloce alle estermità della corsa (c'è qualcosa in progetto a Genova, mi pare) oppure un sistema simile alle vecchie filovie?
Ciao Tiberio, innanzitutto sono assolutamente d'accordo con tutto quello che tu hai sinora scritto, anche sul discorso di usare oculatamente l'auto (sono una che va spesso a piedi ed usa i mezzi pubblici, x girare in città!). :smile:
Per ciò che riguarda STREAM, si tratta di un sistema di trasporto "intermedio", ovvero diciamo che sta a metà strada fra un bus ed un tram, questo sia come capacità, che come costi, che come tecnica.
Il progetto non è così costoso come si possa pensare, anzi il costo è decisamente competitivo, se rapportato ad es. alla costruzione di una metropolitana leggera... vabbè, questo è ovvio, ma anche rispetto ad un moderno tram. Le stazioni di ricarica veloce sono già progettate proprio ai capolinea, mentre quella di ricarica lenta è presso il deposito/officina.
Per quanto riguarda le vecchie filovie, il trolley (ovvero pantografo) sta in alto, dà sempre qualche problema di scariche elettriche, ma soprattutto di fili, anzi ragnatele di fili elettrici (o cavi)... mai stato a Bologna? non proprio il massimo!, invece in STREAM il pantografo sta in basso e striscia sulla pavimentazione stradale, prelevando la corrente dalla linea di contatto, che è appunto annegata nella pavimentazione (asfalto).
credimi, è belissimo, l'unico difetto è che ci voleva un mezzo molto più moderno di 1 autobus dove mettere tutta questa tecnologia, un bel design di Giugiaro, ad esempio, e avrebbe fatto decisamente più colpo, ma certo i tempi ed i costi sarebbero saliti di parecchio...

Ciao! :yawinkle:
Paola

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Messaggioda Naxos » dom 02 gen , 2005 22:37

Ciao Paola, ho cercato di trovare info su STREAM sul sito dell'Ansaldo, ma la pagina è sparita!... per questo non sapevo delle stazioni di ricarica. In ogni caso gli interventi sulla strada mi sembrano un po' pesanti. A Triste a che puntio s'è arrestato questo progetto? mi par di capire che in qualche modo ha viaggiato, anche se per brevi tratte magari sperimentali.
Se posso, come mai ti sei occupata di tali temi? lavoro o studio?
Ciao
Tiberio
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Messaggioda Paola » lun 03 gen , 2005 13:34

Ciao, Tiberio
a Trieste è stata effettuata la sperimentazione di Stream, che è durata circa 2 anni, e che ha visto la costruzione di un tratto di 800 m circa di linea condizionata. Il veicolo, che esteriormente sembra un autobus, monta a bordo batterie ausiliarie e quindi per il resto del tragitto viaggia autonomamente. Il veicolo, anzi il sistema, ha ricevuto l'omologazione dal Ministero dei Trasporti di Roma, avendo superato positivamente tutte le fasi sperimentali previste. Però non è più andato avanti...
In effetti l'argomento non è proprio di quelli da conversare in un forum... nel senso che c'è pure una causa in piedi, insomma qualche casino... magari se vuoi ne possiamo parlare in pvt o mail o a voce (anche ad un raduno, se ci sarà l'occasione...).
Io me ne sono occupata x motivi di studio, ma per un pelo (purtroppo!) non è diventato l'occasione di un interessante lavoro...

un saluto
Paola

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Messaggioda Naxos » mer 05 gen , 2005 0:40

Ciao, Tiberio
a Trieste è stata effettuata la sperimentazione di Stream, che è durata circa 2 anni, e che ha visto la costruzione di un tratto di 800 m circa di linea condizionata. Il veicolo, che esteriormente sembra un autobus, monta a bordo batterie ausiliarie e quindi per il resto del tragitto viaggia autonomamente. Il veicolo, anzi il sistema, ha ricevuto l'omologazione dal Ministero dei Trasporti di Roma, avendo superato positivamente tutte le fasi sperimentali previste. Però non è più andato avanti...
In effetti l'argomento non è proprio di quelli da conversare in un forum... nel senso che c'è pure una causa in piedi, insomma qualche casino... magari se vuoi ne possiamo parlare in pvt o mail o a voce (anche ad un raduno, se ci sarà l'occasione...).
Io me ne sono occupata x motivi di studio, ma per un pelo (purtroppo!) non è diventato l'occasione di un interessante lavoro...

un saluto
Paola
Sono d'accordo, Paola.
Mi documento un po' per conto mio e poi vedrò di contattarti in pvt (o di persona in qualche occasione).
Per il momento grazie.
Ciao
Tiberio
come la chiocciola, dove passi lasci il segno


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