Sono andato a rivedere vecchi numeri di ruoteclassiche e in effetti solo per la Lombardia si fa riferimento ad auto di interesse storico iscritte Asi o Registri Fiat, Lancia e Alfa Romeo mentre per il Veneto ed il Piemonte si parla solo di veicoli iscritti Asi O Fmi per le moto senza alcun accenno ai Registri Storici. Ho trovato anche alcuni articoli dove il proprietario di un veicolo di interesse storico ma non iscritto Asi è riuscito a far valere le proprie ragioni ma davanti al giudice che gli ha dato appunto ragione. In definitiva quindi per adesso dovrebbe essere solo la Lombardia che estende tale possibilità alle auto di interesse storico e collezionistico iscritte oltre che all'Asi anche ai Tre Registri storici.
La solita confusione...italiana

ESENZIONE BOLLO: IL VENETO FA DI TESTA SUA (fonte:Ruoteclassiche)
Il romanzo guardante i bolli delle auto d'epoca pare non finisca mai.
E’ noto che alcune Regioni hanno stabilito di far pagare un bollo forfetario diminuito a tutte le vetture con almeno vent'anni (vedi Lombardia), altre ammettono solo i mezzi omologati ASI, altre non li ammettono affatto.
Ad esempio la Regione Veneto è la più rigida nel non permettere l'esenzione dalla tassa di proprietà alle vetture tra i venti e i trent'anni.
Per lei l'attestato ASI non ha valenza. Come specifica il Servizio Tributi dei Veneto, questa Regione ritiene veicoli di interesse storico solo quelli inclusi nei registri e costruiti da oltre trent'anni.
Al contrario il Consiglio Regionale dei Piemonte ha approvato il 16 settembre il nuovo testo unificato riguardante le tasse automobilistiche: esso contempla per le "storiche" un ammontare fisso di tassa di circolazione di 30 euro per le auto e di 20 euro per le moto durante l'anno, indipendentemente dalla cilindrata.
Con la ipotesi di estendere tali vantaggi anche ai veicoli con più di vent'anni che "presentino requisiti di peculiarità rilevante".
La circolare non dispone però che cosa si debba intendere per "peculiarità rilevante".